Roma, Foto esaltanti la jihad in un furgone, la polizia ferma 2 asiatici
Nel corso dell’operazione “Ultimo Miglio”, ‘a Roma sono state trovate su un furgone foto e immagini di contenuto inneggiante alla lotta armata jihadista e immagini di capi di Stato esteri’
Foto propagandistiche dal contenuto inneggiante alla jihad e immagini di capi di Stato esteri sono state trovate in possesso di due asiatici che viaggiavano a bordo di uno dei furgoni controllati, a Roma, dalla Polizia di Stato nel corso dell'operazione "Ultimo Miglio" effettuata in linea con le direttive impartite dal ministro dell’Interno in seguito all'attentato terroristico di Barcellona.
"A Roma sono state trovate su un furgone foto e immagini di contenuto inneggiante alla lotta armata jihadista e immagini di capi di Stato esteri – ha riferito all'Adnkronos Maurizio Vallone, direttore del Servizio controllo del territorio della Polizia di Stato – Il materiale propagandistico è stato sequestrato".
"La posizione dei due asiatici è ora al vaglio e sono in corso indagini anche ai fini di una loro eventuale espulsione", prosegue Vallone. I due, che viaggiavano su un furgone che stava accedendo al centro storico della capitale, si sono giustificati dicendo che si tratta di foto e immagini che girano sul web.
E' stato a Roma, con circa 3.500 controlli, il picco degli accertamenti su camion, bus e furgoni nell'ambito dell'operazione 'Ultimo Miglio'. Il maggior numero dei controlli è avvenuto sui mezzi che stavano accedendo al centro storico di "Roma visto che la Capitale può rappresentare un obiettivo politico particolare e più volte sui siti jihadisti sono state diffuse immagini del Colosseo – ha riferito all'Adnkronos Maurizio Vallone – A Milano i controlli sono stati 1.500, a Napoli un migliaio".
Vallone sottolinea "l'importanza" dell'operazione che punta da un lato a "rassicurare la popolazione sulla nostra attenzione su questi fenomeni" in un momento storico particolare in cui mezzi pesanti possono trasformarsi in strumenti per compiere attentati, dall'altro a indicare un "modus operandi costante e a mostrare come operare per garantire una cornice di sicurezza alle città anche a fronte di una situazione pericolosa perché incontrollabile a priori". (Adnkronos)