Roma, frusta e violenta una 25enne: sospeso psichiatra
L’uomo è stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione, anche se il pubblico ministero aveva richiesto 6 anni
Uno psichiatra di 72 anni è stato sospeso dall’esercizio professionale per l’accusa di violenza sessuale.
La vicenda
L’uomo è stato denunciato da una sua paziente, e da febbraio del 2022 nei suoi confronti sono stati disposti gli arresti domiciliari, seguiti poi dalla condanna di 4 anni e 6 mesi di reclusione, anche se il pubblico ministero aveva richiesto 6 anni di reclusione.
Al momento non si escludono ulteriori provvedimenti, come la radiazione dall’Ordine dei medici di Roma, che verrà presa in considerazione una volta concluso il processo.
Le reazioni
Il quotidiano “Il Corriere della Sera” riporta la reazione del presidente dell’Ordine, che dichiara: “Questa è la dimostrazione che non restiamo fermi”.
La presidente della Sip, Società Italiana di Psichiatria, ha avuto una reazione molto più dura: “Questi reati screditano la nostra professione, soprattutto se si sospetta di aver approfittato del nostro ruolo per approfittare di un paziente fragile: la vittima cercava protezione, forse si trovava in uno stato di sudditanza psicologica. È stato tradito il rapporto di fiducia fra medico e paziente alla base del nostro codice deontologico“.
La tesi dell’accusa
Secondo la ricostruzione dell’accusa, la donna, affetta da un disturbo bipolare, si era rivolta al medico per riuscire a dimagrire. Raggiunto l’obiettivo, il medico avrebbe abusato della 25enne, prendendola a frustate e utilizzando altri oggetti, provocandole dolore: “Usava il bastone e la cera. Mi ha trattata come un oggetto. Era violento. Mi faceva male. Lo vedeva, eppure non faceva alcunché per cambiare”.