Roma, gas e fanghi vulcanici: chiusa la via Anagnina
Fuoriuscita presso un’abitazione privata: la Polizia Locale ha chiuso il tratto tra l’incrocio con vicolo Anagnino e l’incrocio con via della Mola Cavona
Gas naturale e fanghi vulcanici sono fuoriusciti “nell’area di pertinenza di un’abitazione privata ubicata nel territorio del VII Municipio”, al civico 498C della via Anagnina. Così una nota della Protezione Civile di Roma Capitale. Le squadre capitoline si sono subito recate sul posto e i Vigili del Fuoco, effettuati “i primi interventi d’urgenza per ridurre la fuoriuscita delle sostanze” e “a seguito di una accurata verifica”, hanno interdetto l’area.
La Polizia Locale ha così deciso la chiusura al traffico – a veicoli e pedoni – della via Anagnina in entrambi i sensi di marcia, sul tratto compreso tra l’incrocio con vicolo Anagnino e l’incrocio con via della Mola Cavona, il 19 maggio dalle 10 “fino a cessate esigenze”. Intanto il Commissario Straordinario ha emesso un’ordinanza (n. 110 del 18 maggio) che dispone “la realizzazione dei lavori per l’interruzione definitiva delle emissioni gassose a partire dalla mattinata del 19 maggio 2016 e l’istituzione di un tavolo tecnico decisionale che seguirà tutte le fasi operative dei lavori”. Del tavolo faranno parte funzionari della Protezione Civile, del VII Gruppo Polizia Locale e del VII Municipio, della Prefettura, dei Vigili del Fuoco e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Dal suo canto la Protezione Civile di Roma Capitale ha messo in moto le procedure del PEC (Piano Emergenza Comunale), ha chiesto all’INGV di tenere costantemente sotto controllo il fenomeno e redigere una relazione tecnica (indispensabile per mettere a punto gli interventi) e, infine, ha attivato squadre di volontari a supporto della Polizia Locale per dare assistenza ai residenti.
*Comunicato tratto dal sito del Comune di Roma