Roma-Genoa 3-1: sesta vittoria consecutiva casalinga

Botta e risposta Dovbyk-Masini nel primo tempo, El Shaarawy e un autogol di Leali chiudono il conto nella ripresa. Roma al 9° posto momentaneo

Roma-Genoa, Stadio Olimpico

Roma-Genoa, Stadio Olimpico

Roma-Genoa porta 3 gol e 3 punti alla squadra di Ranieri. Una vittoria meritata, dopo un primo tempo buono ma terminato in parità e la differenza fatta nella ripresa. Sesta vittoria consecutiva considerando tutte le competizioni e nono posto provvisorio in classifica.

Roma-Genoa: la cronaca del primo tempo

Ranieri per Roma-Genoa schiera per la terza volta consecutiva lo stesso 11, con gli stessi titolari del derby e della partita di Bologna. Pellegrini e Dybala dietro Dovbyk. Il Genoa si presenta a Roma appaiato in classifica ai padroni di casa. Nella partita d’andata il pareggio in extremis nell’ultima partita di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa. Vieria schiera 10/11 della formazione iniziale che ha battuto il Parma la scorsa giornata, cambiando solo in mediana con l’inserimento di Masini al posto di Badelj.

Nel quarto d’ora iniziale è la Roma al comando delle operazioni, stabilmente nella metà campo avversaria. Dopo 70” e 4’ Saelemaekers prova in maniera piuttosto velleitaria, ma al nono Dybala colpisce la traversa su punizione diretta. Grande occasione ospite al 16’ con Miretti, pescato a centro area a rimorchio su assistenza da destra di Zanoli. L’ex Juve calcia troppo debolmente di piatto e Svilar può bloccare.

La Roma legittima al 25’ il predominio di possesso e di territorio avuto fino a quello punto. Dalla trequarti di destra Saelemaekers fa partire un traversone dove sul secondo palo arriva Pellegrini. Il capitano prova il tap-in su cui respinge Leali, ma il pallone rimane lì e Dovbyk è in agguato. L’ucraino da un metro scaraventa in rete il vantaggio giallorosso. Al minuto 33 arriva il pareggio genoano da calcio piazzato. Corner da destra a uscire, il pallone sfila verso il centro dell’area dove Masini arriva in corsa e impatta col piattone al volo trafiggendo Svilar. Primo gol in Serie A per il classe 2001 e partita di nuovo in parità. Da quel momento in poi la Roma riprende la manovra ma non crea gli stessi pericoli di inizio tempo. Al 45’ esatto ci prova su punizione Paredes ma il suo tiro è centrale e Leali blocca comodamente a terra. All’intervallo è 1-1.

Nella ripresa la Roma prende il largo

Dopo la pausa rimane negli spogliatoi capitan Pellegrini, toccato duro sul finire di primo tempo, sostituito da El Shaarawy. L’Olimpico esplode all’ora di gioco quando su cross da destra, Sabelli prova a intervenire col piede, la palla carambola sul braccio ma Zufferli dal campo e Di Bello dalla sala Var lasciano correre. La protesta dura 60 secondi perché stadio esplode nuovamente, ma per il gol del nuovo vantaggio. Dybala a centro area appoggia al limite per El Shaarawy che colpisce d’interno destro e trova l’angolino più lontano. Il Faraone, che col Genoa esordì in Serie A, festeggia al meglio la 300° presenza in maglia giallorossa.

Il Genoa torna sotto nel punteggio prova a rispondere nuovamente, anche con alcune forze fresche nella batteria di trequartisti. La Roma prova a sfruttare gli spazi concessi. Al 73’ trova il 3-1 con modalità simili al gol precedente. El Shaarawy cade al limite dell’area dopo un contatto dubbio, Zufferli lascia proseguire ancora e sull’onda dei fischi dell’Olimpico Kone riparte a testa bassa, entra in area da sinistra e serve al centro Dybala, ma una serie di rimpalli fanno carambolare la palla oltre linea di porta prima che l’argentino possa ribadire. Alla fine è autogol sfortunato di Leali e partita virtualmente chiusa.

Ranieri cambia modulo e si schiera a 4: Celik rileva Saelemaekers sulla destra e Pisilli prende il posto di Hummels. Aumentano i margini per le ripartenze, con Pisilli che col destro non trova lo specchio (minuto 82). A riposo anche Dybala e Dovbyk, gli ultimi minuti cristallizzano il risultato. 3 punti e nono posto in classifica.

Roma-Genoa: il tabellino della partita

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels (79’ Pisilli), Ndicka; Saelemaekers (75’ Celik), Paredes, Kone, Angeliño; Dybala (84’ Soulé), Pellegrini (46’ El Shaarawy); Dovbyk (84’ Shomurodov). All. Ranieri

GENOA (4-2-3-1): Leali; De Winter, Bani (31’ Sabelli), Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Zanoli (68’ Venturino), Thorsby (68’ Ekhator), Miretti (85’ Kassa); Pinamonti. All. Vieira

Marcatori: 25’ Dovbyk, 33’ Masini, 60 El Shaarawy, 73’ Leali (autogol)

Ammoniti: 18’ Vasquez, 56’ Paredes,

Arbitro: Zufferli; Assistenti: Baccini, Bahri; Quarto Uomo: Rapuano; VAR: Di Bello; A-VAR: Camplone.

Recupero: 2’ primo tempo, 4’ secondo tempo