Roma-Genoa termina 2 a 0, a segno Doumbia e Florenzi
Buona prova dei giallorossi all’Olimpico, che mettono pressione alla Lazio e mantengono il vantaggio sul Napoli
Reduce dalla vittoria nel turno infrasettimanale con il Sassuolo, la Roma cerca un’altra vittoria per rimanere in zona Champions e mettere pressione alla Lazio. All’Olimpico l’avversario è il Genoa di Gasperini, che si trova in un buon momento di forma, con 6 punti conquistati nelle ultime due gare e in piena corsa per l’Europa League.
Garcia conferma l’attacco della trasferta emiliana, con il tridente Gervino-Doumbia-Ibarbo. Florenzi ancora schierato nel ruolo di terzino destro e ancora panchina per Totti. Il Genoa deve invece rinunciare all’ex giallorosso Burdisso per squalifica, al suo posto gioca De Maio. In attacco spazio a Bergdich, Niang e Laxalt.
Comincia la gara e i rossoblu cercano subito di portare un pressing aggressivo sui padroni di casa, che per i primi minuti faticano a trovare buone occasioni d’attacco. Il primo sussulto del match arriva all’11’ con un gran destro da fuori di De Rossi, che costringe Perin a mettere in angolo con un bella parata. Due minuti dopo il Genoa risponde con Kucka, che crossa in area per Laxalt, anticipato da Torosids al momento della battuta a rete.
Con il pressing portato dai giocatori di Gasperini, la Roma fatica a costruire una manovra fluida e si affida ai lanci lunghi per innescare i suoi attaccanti, ma De Maio e Roncaglia fanno buona guardia e riescono a neutralizzare il tridente giallorosso. Gli ospiti ci provano ancora con Niang al 23’, ma il suo tiro è strozzato e non crea pericoli a De Sanctis. Subito dopo ci prova Nainggolan da fuori, dopo un bello spunto di Gervinho sulla fascia sinistra, ma Perin è attento e mette ancora in angolo nonstante una deviazione che avrebbe potuto ingannarlo.
Dopo mezz’ora di gioco la Roma riesce a trovare più facilità nel palleggio, con Nainggoln bravo a giocare tra le linee e salire in attacco con i tempi giusti. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 35’ quando Bertolacci perde palla e innesca il contropiede avversario, Nainggolan cerca di servire Gervinho ma il suo passaggio rasoterra viene intercettato da Roncaglia, che però controlla e finisce per servire Doumbia: l’ivoriano si libera di Izzo e De Maio con una finta e batte Perin con il piatto destro. Seconda rete in due partite per l’ex Cska Mosca, che ringrazia Garcia per la fiducia e allontana le critiche degli ultimi mesi.
I rossoblu non riescono a reagire e il primo tempo si chiude quindi sul punteggio di 1-0. Si ritorna in campo con una novità nello schieramento ospite, Gasperini toglie Tambè e inserisce Iago Falque per dare più peso all’attacco. La partita ricomincia subito su ritmi alti: al 53’ Doumbia serve Pjanic, defilato sulla sinistra in area, il bosniaco non ci pensa due volte e va alla conclusione con il sinistro, ma non centra lo specchio e la palla termina abbondantemente fuori.
Passano quattro minuti e il Genoa prova a pareggiare il match con Iago Falque, che scambia benissimo con Bertolacci e calcia sul primo palo con il sinistro, ma De Sanctis gli nega il gol e salva la Roma. Intorno al 60’ arrivano i primi cambi: Gasperini fa uscire Laxalt per Lestienne, Garcia mette dentro Iturbe per Doumbia, che aveva accusato un problema fisico.
Al 65’ i giallorossi reclamano un rigore su Torosids, che va giù in area dopo essere stato toccato da Roncaglia, ma Damato vede un’inesistente simulazione del terzino greco e lo ammonisce. L’ingresso di Lestienne non porta la scossa sperata dal tecnico degli ospiti, che poco dopo si gioca il tutto per tutto, facendo entrare anche Tino Costa per Bertolacci per l’assalto finale.
Nell’ultimo quarto d’ora i padroni di casa soffrono il forcing rossoblu, e il Genoa sfiora il gol in almeno due occasioni. Al’85’ Iago Falque controlla bene un pallone a centro area a prova la girata a rete, ma De Rossi riesce a deviare in angolo. Scade il 90’ e il quarto uomo indica che ci saranno 3’ di recupero. La Roma rischia ancora la beffa al 92’, quando Rincon va via sulla sinistra e mette in mezzo un pallone che non viene intercettato da Yanga-Mbiwa e arriva addosso a Lestienne, ma il belga non riesce a deviarlo in rete.
Nell’ultimo minuto di recupero arriva il doppio vantaggio giallorosso, con Florenzi che si conferma uomo fondamentale nella squadra di Garcia, trovando il secondo gol della settimana dopo il capolavoro del Mapei Stadium. E anche questo è un gol speciale, con il numero 24 che recupera palla nella sua metà campo e in pieno recupero trova ancora la forza per correre 60 metri palla al piede e batter Perin con un destro violentissimo sotto la traversa.
Vittoria importante quella della Roma che riacquista fiducia e mette pressione ai cugini biancolesti, impegnati oggi a Bergamo contro l'Atalanta. La sfida continua.