Roma, Giorgia Meloni difende aggressore, indagato per tentato omicidio
“Fratelli d’Italia offre assistenza legale gratuita a questo ragazzo: per noi è chi spaccia droga a dei ragazzini minorenni a dover essere indagato per tentato omicidio”
Il 23 luglio scorso a Roma, nel quartiere di Colle Salario, uno spacciatore è stato aggredito e picchiato in modo violento da un 22enne romano, il cui fratello, minore di 15 anni, faceva uso di sostanze stupefacenti. Le forze dell'ordine sono venute a conoscenza della vicenda al Pronto Soccorso dell'Ospedale Sandro Pertini, dove il pusher è stato condotto per aver riportato fratture multiple a gamba, braccio e parte del cranio.
Dalla ricostruzione dei fatti, emerge che l'aggressore si è recato presso l'abitazione dello spacciatore con una mazza di baseball, aggredendolo ripetutamente con brutalità. In seguito il 22enne consapevole di avere il fiato sul collo della Polizia si è costituito, confessando le sue responsabilità. Al termine degli accertamenti è stato denunciato per il reato di tentato omicidio.
Questa la vicenda dell'aggressione con responsabile e vittima acclarate.
Ora, la leader di Fratelli d'Italia – An, Giorgia Meloni, ha pubblicato un post nella mattinata di oggi, dove prende posizione sull'aggressione, fornendo assistenza legale gratuita all'aggressore. Ecco il post della Meloni, che sta suscitando reazioni opposte sul web:
"Giovane 22enne aggredisce lo spacciatore che vendeva droga a suo fratello di 15 anni, si costituisce e lo Stato italiano lo indaga per tentato omicidio.
Fratelli d'Italia offre assistenza legale gratuita a questo ragazzo: per noi è chi spaccia droga a dei ragazzini minorenni a dover essere indagato per tentato omicidio, non un fratello disperato.
Non siamo mai stati e non siamo per la giustizia fai da te, ma non possiamo far finta di non sapere che questo ragazzo non aveva strumenti per difendere il suo fratellino dalla droga, magari dalla dipendenza, forse perfino dalla morte. Se avesse denunciato lo spacciatore cosa sarebbe accaduto? grazie alla sinistra delle depenalizzazioni e degli svuotacarceri assolutamente nulla."