Roma, Giubileo 2025: come cambia la mobilità pubblica e privata
Saranno 87 gli interventi previsti per la mobilità di Roma Capitale in vista del Giubileo 2025, per un totale di 2,3 miliardi
La settimana scorsa il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e il Sindaco di Roma, nonché Commissario straordinario al Giubileo 2025, Roberto Gualtieri hanno presentato il DPCM che avvia le opere essenziali e indifferibili in vista dell’apertura della Porta Santa.
Il Giubileo 2025 e la Mobilità pubblica di Roma
87 interventi per un totale di 2,3 miliardi, di cui 23 interventi per migliorare l’accessibilità e la mobilità. In particolare 18 di questi riguardano la mobilità pubblica, 1 la mobilità dolce e 4 la mobilità privata.
Per la mobilità pubblica sono stati ricompresi il completamento del rinnovo dell’armamento della linea A da Ottaviano a Battistini, già interessata da lavori in corso sulla tratta Ottaviano-Anagnina, per un totale di 31,7 €mln, la fornitura di 30 nuovi treni per le metro A e B (in particolare 7 per la A e 23 per la B), la consegna di 5 nuovi treni per la linea C (su 6 previsti dal finanziamento attuale) e la massiccia fornitura di nuovi autobus.
In tale ottica ATAC ha sottoposto a Roma Capitale un fabbisogno di 1.057 nuovi bus da inserire nella flotta nel periodo 2023-2026, a fronte dell’accantonamento nel medesimo periodo di circa 960 mezzi vetusti, altamente inquinanti e poco efficienti. Dei 1.057 bus, entro l’anno giubilare si prevede di inserire nel parco 755 nuovi mezzi, di cui 269 ibridi 12 e 18 metri, 344 metano 12 metri, 33 Euro6 8 metri, 396 full electric 12 metri e 15 full electric 18 metri.
I fondi giubilari
L’investimento complessivo è di circa 398 €mln (IVA esclusa) ed è in parte già coperto da specifiche fonti di finanziamento. Con il ricorso ai fondi giubilari si intende avviare l’attuazione del piano per 110 ibridi 18 metri, per una spesa complessiva pari a 44 €mln (IVA esclusa) e di 244 metano 12 metri, per una spesa pari a 69 €mln (IVA esclusa). I nuovi bus, si prevede, verranno immessi in servizio a partire dal mese di giugno 2024 con completamento della fornitura entro l’avvio dell’anno giubilare.
Altri interventi consistono nel completamento delle manutenzioni in corso con i 425,52 €mln già accordati al Roma Capitale nel 2017, comprendenti il sistema di controllo del traffico e informazioni al pubblico CTC, vasche di accumulo e adeguamento normativo antincendio, alimentazione elettrica, banchinette di galleria delle linee A e B.
Tra gli obiettivi giubilari figura anche il “Piano fermate ATAC” attraverso l’acquisizione di 435 pensiline smart con lcd e palina elettronica integrata, di cui 20 con touchscreen interattivo e 405 paline elettroniche con tempi di attesa in tempo reale per un investimento totale di 61 €mln.
Giubileo 2025 e la Mobilità privata a Roma
Per la mobilità dolce e sostenibile nello specifico, è stato previsto il collegamento ciclabile Monte Ciocci San Pietro. Il progetto prevede la realizzazione di un suggestivo percorso ciclopedonale di circa 1.100 m dei quali 320 m sul sedime di un vecchio ponte ferroviario dismesso e 240 m in galleria, con l’obiettivo di collegare la pista ciclabile Monte Mario – Monte Ciocci (all’interno dell’omonimo Parco) a San Pietro. L’area di intervento interessa il Parco Urbano di Monte Ciocci, il sedime del tracciato della ex linea ferroviaria Roma – Viterbo (tra l’imbocco della galleria murata su Monte Ciocci e l’imbocco della galleria Villa Alberici), la galleria dismessa e Via Nicolò V fino ad arrivare alla “passeggiata del gelsomino” lungo la linea della ferrovia Vaticana.
Nell’ambito della mobilità privata è prevista la realizzazione dell’innesto tra la A24 e la Tangenziale Est, consolidando la sperimentazione in essere che ha visto l’eliminazione del tronco di scambio presente tra la carreggiata in direzione S. Giovanni della Nuova Circonvallazione Interna e la rampa di accesso alla A24 per le provenienze da via Tiburtina in prossimità del cimitero del Verano.
Saranno attuati anche due nuovi parcheggi di scambio: il primo al di sotto di piazza del Risorgimento per un totale di 288 posti auto, in parte pertinenziali ed in parte a rotazione, il secondo presso lungotevere Castello (area fronte Casa Madre Mutilati di Guerra) per 393 posti auto.
I bus turistici
Particolare attenzione sarà destinata ai bus turistici, secondo il programma di attrezzaggio delle aree di sosta lunga nelle zone periferiche di Roma già inserite o da inserire ex-novo nel Regolamento bus Capitolino (DAC 55/2018).
Altre opere, inserite nel capitolo di riqualificazione e valorizzazione dell’esistente, riguardano la realizzazione del sottovia a piazza Pia, la pedonalizzazione di via della Conciliazione, la riqualificazione delle pavimentazioni storiche per 3 ambiti, della piazza di San Giovanni in Laterano, di via Giulia, del percorso pedonale alla stazione San Pietro e la manutenzione straordinaria di 48 assi della viabilità principale, nonché di tutti gli svincoli del GRA.
Altri interventi di valorizzazione urbana riguarderanno piazza dei Cinquecento e il complesso monumentale della stazione Termini, piazza della Repubblica, il piazzale antistante la stazione di Roma San Pietro, il rilancio dei “Cammini dei Pellegrini”.
Andrea Castano, Odissea Quotidiana