Roma. Giubileo: sarà l’IA a guidare i pellegrini per la città
Si chiama Julia e comunicherà tramite Whatsapp: la nuova iniziativa presentata al Microsoft AI Tour all’Eur
Roma è pronta a rivoluzionare l’accoglienza per il Giubileo 2025, e lo farà grazie a un nuovo strumento tecnologico: Julia, l’assistente digitale multilingue alimentata dall’intelligenza artificiale, pensata per guidare e assistere milioni di pellegrini e turisti che visiteranno la capitale durante l’evento religioso. La presentazione ufficiale di Julia è avvenuta durante una tappa del Microsoft AI Tour a Roma, nel quartiere dell’Eur, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e del CEO di Microsoft, Satya Nadella.
Una chat box con Julia per contrastare l’overtourism
Julia rappresenta molto di più di una semplice chat box: con la sua capacità di comunicare in oltre 60 lingue, si propone come una vera e propria guida digitale, capace di fornire non solo indicazioni pratiche, ma anche un ampio ventaglio di informazioni su ciò che accade in città. Dal traffico agli eventi culturali, dai musei ai ristoranti, Julia sarà in grado di rispondere alle richieste degli utenti in maniera personalizzata e mirata, offrendo consigli su misura in base ai gusti e alle preferenze di chi la consulta.
La nascita di Julia non è frutto del caso, ma è il risultato di un lungo lavoro di preparazione. Il sindaco Gualtieri ha infatti sottolineato come questo progetto sia stato in cantiere da oltre due anni. L’obiettivo è chiaro: evitare il sovraffollamento nei luoghi più turistici della città e promuovere un’esperienza più equilibrata e sostenibile. A differenza dei tradizionali algoritmi utilizzati nelle piattaforme digitali, che tendono a spingere i visitatori verso le mete più famose e, di conseguenza, più affollate, Julia opererà su un livello diverso. Sarà in grado di suggerire itinerari alternativi, magari meno conosciuti ma altrettanto affascinanti, favorendo una distribuzione più omogenea dei flussi turistici.
Questo approccio mira a ridurre il cosiddetto “overtourism”, il sovraffollamento che spesso affligge città come Roma, soprattutto durante eventi di portata internazionale come il Giubileo. “Non ci basiamo più su logiche di click byte o pubblicità che creano un’eccessiva concentrazione di persone negli stessi luoghi,” ha spiegato Gualtieri. Julia è infatti concepita per adattarsi alle richieste degli utenti, offrendo un’esperienza di viaggio più tranquilla, personalizzata e consapevole.
Oltre 60 lingue disponibili
Julia è una delle tecnologie più avanzate attualmente disponibili, e la sua introduzione pone Roma tra le città leader nel campo dell’intelligenza artificiale applicata al turismo. “Siamo orgogliosi che Roma sia una delle poche città al mondo a utilizzare questo tipo di tecnologia in maniera così innovativa,” ha affermato il sindaco. Grazie alla sua intelligenza artificiale, Julia sarà in grado di comprendere e adattarsi ai gusti personali degli utenti, rendendo ogni interazione unica. Questo non solo migliorerà l’esperienza dei turisti, ma contribuirà anche a gestire in maniera più efficiente i flussi di visitatori.
“Julia parla più di 60 lingue”, ha proseguito Gualtieri, sottolineando la portata globale del progetto, in grado di rendere la città eterna ancora più accessibile ai viaggiatori di tutto il mondo. L’uso di un assistente virtuale come Julia, che non si limita a rispondere alle domande ma fornisce consigli proattivi e personalizzati, rappresenta un passo avanti nell’adozione delle tecnologie digitali per migliorare l’esperienza urbana.
Una delle caratteristiche più interessanti di Julia è la sua accessibilità. Non sarà necessario scaricare alcuna applicazione specifica: basterà avere il numero di telefono di Julia e interagire con lei attraverso i più comuni servizi di messaggistica come WhatsApp. Questo semplifica notevolmente l’uso da parte dei turisti, che potranno contattare Julia in qualsiasi momento, ovunque si trovino, senza la necessità di software aggiuntivi. Dietro le sue risposte ci sarà la tecnologia GPT, già nota per le sue capacità di elaborazione linguistica avanzata, che consentirà a Julia di rispondere in modo naturale e dettagliato.
Durante la presentazione del progetto, Satya Nadella ha espresso il suo entusiasmo per l’uso innovativo di questa tecnologia a Roma, dichiarando che persino lui seguirà i consigli di Julia la prossima volta che visiterà la città. La sua affermazione riflette come questo strumento non sia pensato solo per i pellegrini del Giubileo, ma anche per i turisti che desiderano esplorare Roma in modo nuovo e meno tradizionale.