Roma, i dati dell’Ispra sulla differenziata confermano il fallimento 5 stelle
La raccolta differenziata diminuisce a Roma mentre aumenta negli altri comuni del Lazio
Sulla raccolta differenziata a Roma ognuno dice la sua in base alla visione politica e alle impressioni del momento, ma stavolta ci sono i dati direttamente dal Governo, che tramite l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) ieri 10 dicembre ha reso pubblici i dati del suo rapporto annuale sui rifiuti e le perentuali di spazzatura differenziata.
La raccolta differenziata a Roma non solo non aumenta, ma scende, dal 43,3% del 2017 al 42,9% del 2018. L'Ispra sostiene che sia il modelllo 5stelle a non funzionare a Roma, e a conferma di questo lancia i dati relativi all'aumento della raccolta differenziata negli altri comuni del Lazio, dove è passata dal 45,5% al 47,34%.
Il dato forse ancora più preoccupante, che muove nella direzione opposta a quella della sensibilità ambientale e dell'attenione agli sprechi è la percentuale sulla crescita della spazzatura che nel complesso aumenta del 2,5%, con i 605 kg l'anno per ogni abitante segnati da un incremento di 18 kg annui.
Ricordiamo d'altra parte anche di preferire imballaggi con il minor utilizzo di plastica, di scegliere buste ecologiche e carta al posto della plastica monouso, perché la differenziata inizia anche con gli acquisti.
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