Roma. Il fascino del Pantheon, 620 mila visitatori tra settembre e ottobre 2023
“Il tempio solare per eccellenza della romanità continua così a irradiare la propria luce”
Il Pantheon di Agrippa, conosciuto anche come il Pantheon di Roma, è uno dei capolavori architettonici presenti nella capitale italiana, nonché l’edificio meglio conservato dell’antica Roma. La costruzione del Pantheon è stata fatta nel tempo di Adriano, nel 126 dC. L’edificio sopravvissuto al passare dei secoli ci dà l’unità di misura di cosa poteva essere la maestosità della Roma antica. Il Pantheon è sinonimo di perfezione architettonica, una suggestione che non smette di impressionare il fiume di turisti che ne varcano la soglia tutti i giorni.
La cupola
La struttura ha una cupola che fino al 1436 fu la più grande del mondo, poi in quell’anno l’architetto fiorentino Filippo Brunelleschi realizzò la sua celebre cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, meglio nota come Duomo di Firenze. Questa struttura incredibile per il suo tempo e anche per il nostro, ha un valore apprezzabile sia nel suo insieme che nel dettaglio dell’apertura al centro.
Un occhio di circa 9 metri filtra i raggi del sole allo zenit, che indicano, toccando, il grande portale in bronzo di accesso di 7 metri, restituendo un’atmosfera al suo interno tra le più fascinose.
Mausoleo
Il Pantheon ha anche acquisito il ruolo di mausoleo per figure di rilievo del passato, custodendo all’interno le tombe di Raffaello Sanzio, pittore e architetto fra i più celebri del Rinascimento, e Annibale Carracci, uno dei padri della pittura Barocca, che volle essere sepolto nel Pantheon, a fianco alla tomba di Raffaello, e solo per citare due personalità, tra le più illustri.
Nel gennaio del 1878, in occasione della morte del primo Re d’Italia Vittorio Emanuele II, il Pantheon fu scelto quale dimora delle salme dei Reali d’Italia. Attualmente accoglie le spoglie mortali di Re Vittorio Emanuele II, Re Umberto I e della Regina Margherita di Savoia.
Pantheon, Sangiuliano: a ottobre e novembre 620 mila visitatori
“I numeri elevati dimostrano quanto sia stata corretta la decisione di introdurre l’ingresso a pagamento al Pantheon. Tra settembre e ottobre 2023 si sono registrati quasi 620 mila visitatori per un incasso di circa 2,5 milioni di euro, che verranno utilizzati per la manutenzione di questa straordinaria architettura, per iniziative di solidarietà e per il recupero del patrimonio culturale delle aree alluvionate dell’Emilia Romagna.
Quasi 30 mila giovani tra i 18 e i 25 anni hanno beneficiato del biglietto ridotto, mentre oltre 115mila visitatori sono entrati gratuitamente. Il tempio solare per eccellenza della romanità continua così a irradiare la propria luce”. Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel commentare i dati riguardanti il terzo e il quarto mese dall’introduzione dell’accesso a pagamento al Pantheon.
In particolare, il contributo raccolto per l’Emilia Romagna nel periodo considerato è stato di 503.719 euro, portando il totale complessivo delle risorse raccolte in quattro mesi a 897.001 euro.
Numeri di settembre – ottobre
Di seguito il riepilogo dei mesi di settembre e ottobre (01 settembre – 31 ottobre 2023): Totale ingressi (piattaforma www.museiiitaliani.it + moneta elettronica + contanti): 619.095 visitatori; Totale incasso lordo (piattaforma www.museiiitaliani.it + moneta elettronica + contanti): 2.453.408 euro; Totale contributo per alluvione Emilia Romagna: 503.719 euro Tutte le info per l’acquisto su: https://cultura.gov.it/luogo/pantheon (Red/Dire)