Roma: il “Totti day” è amaro? Il numero 10 pronto per una nuova sfida
La Roma si prepara ad affrontare il Genoa in quella che, con molta probabilità, sarà l’ultima gara di Francesco Totti
Il campionato è ormai giunto al termine, sabato e domenica si disputeranno le gare valide per la 38^ giornata che chiuderanno la stagione. Ad una gara dalla fine, quasi tutti i verdetti sono arrivati compreso il più importante, quello dello scudetto conquistato dalla Juventus. Ancora, però, manca qualcosa e, dunque, la prossima giornata non sarà per diverse squadre solo una passerella, ma il momento in cui ci si giocherà una stagione.
In ballo ci sono ancora un posto in Serie A con Crotone ed Empoli impegnate ad evitare la retrocessione, il quarto posto con la sfida a distanza tra Lazio e Atalanta e infine il secondo gradino della classifica. Roma e Napoli si giocano l’ingresso in Champions League senza passare dallo scoglio dei preliminari che garantisce non solo una rendita economica maggiore, ma evita in più alle squadre di iniziare la preparazione estiva molto prima rispetto alle altre società. A 90 minuti dalla bandiera a scacchi, i giallorossi sono sicuramente favoriti per il secondo posto dato il punto di vantaggio in classifica e gli scontri diretti a favore. Inoltre, la squadra di Spalletti può contare sul fattore casa dato che contro il Genoa giocherà tra le mura amiche dell’Olimpico, uno stadio quasi tutto esaurito per supportare la squadra, ma non solo. I sostenitori della Roma, difatti, non hanno voluto perdere l’occasione di salutare Francesco Totti che contro i liguri disputerà la sua ultima gara con la casacca giallorossa. Quella di domenica sembrava l'ultima partita di Totti, ma stando alle ultime dichiarazioni del giocatore, arrivate stamani tramite il proprio profilo Facebook, potrebbe non essere così. Il capitano della Roma ha scritto, difatti, che da lunedì per lui inizierà una nuova sfida, dichiarazione che alimenta le voci sul suo futuro. Non è chiaro se la nuova sfida possa essere riconducibile alla carica dirigenziale o legata all'intenzione di continuare a giocare. Nel secondo caso, lo farà lontano dalla capitale e le indiscrezioni indicano un futuro lontano anche dall'Italia, l'ipotesi più accreditata è quella di un trasferimento a Dubai. Con il discorso secondo posto ancora aperto, però, le probabilità di vedere il numero 10 giallorosso titolare scendono e, dunque, dovrà accomodarsi in panchina per entrare a partita in corso, un saluto che potrebbe essere, quindi, più amaro del previsto. Il Napoli di Sarri, invece, giocherà l’ultima gara al Marassi con l’altra squadra di Genova, la Sampdoria.
Tutto aperto, dunque, con la Serie A che regalerà emozioni e gioie sino all'ultima giornata e che si prepara a dire addio ad un giocatore che di Serie A ne ha giocate 25, con un totale di 618 presenze e 250 reti. Un bottino che gli ha consentito di divenire il terzo giocatore più presente della competizione e il secondo migliore marcatore della storia nella Serie A dietro solo a Silvio Piola.