Roma, il tragico bilancio degli incidenti stradali: 105 vittime nei primi sette mesi del 2024
In media, Roma ha visto più di 80 incidenti al giorno, un dato che dimostra come la circolazione nella Capitale sia diventata un campo minato
Roma si conferma una delle città più pericolose d’Italia per chi si trova al volante o attraversa la strada. Nei primi sette mesi del 2024, il bilancio degli incidenti stradali nella Capitale ha raggiunto numeri allarmanti, con 105 vittime e oltre 6.600 feriti, un quadro che getta ombre cupe sulla sicurezza stradale nella città eterna.
Incidenti in crescita a Roma e la sicurezza in calo
Secondo i dati ufficiali della Polizia Locale di Roma Capitale, tra il 1 gennaio e il 31 luglio 2024, sono stati registrati 18.000 incidenti stradali su cui sono intervenute le pattuglie dei vigili. Di questi, 11.400 hanno fortunatamente causato solo danni materiali, mentre ben 6.600 sinistri hanno avuto conseguenze fisiche per automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni. In media, Roma ha visto più di 80 incidenti al giorno, un dato che dimostra come la circolazione nella Capitale sia diventata un vero e proprio campo minato.
Un’ecatombe di pedoni
Il dato più preoccupante riguarda il numero di vittime. Sono 105 le persone che hanno perso la vita sulle strade romane e nei suoi dintorni. Le storie di Rosa Corradini, Luciana Gasperini e Camilla Cecconi, rispettivamente di 54, 83 e 21 anni, rappresentano tragicamente la realtà di questa emergenza. Le prime due sono decedute dopo lunghe agonie in ospedale, investite mentre attraversavano la strada, mentre Camilla è morta poche ore dopo essere stata coinvolta in un incidente a Palestrina mentre si recava a messa.
Quasi la metà delle vittime sono pedoni, la categoria più fragile e vulnerabile. Incroci pericolosi, segnaletica carente, scarsa illuminazione, velocità eccessiva, distrazione alla guida e l’uso di alcool e droghe sono fattori che contribuiscono a trasformare le strade della Capitale in trappole mortali.
Incidenti a Roma: un confronto con lo scorso anno
Se da un lato il numero totale di decessi è leggermente diminuito rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – passando da 81 vittime nei primi sette mesi del 2023 a 71 nello stesso periodo del 2024 sul solo territorio urbano – dall’altro lato il numero complessivo di incidenti, soprattutto quelli con feriti, continua a mantenersi su livelli preoccupanti. L’anno precedente, il bilancio finale delle vittime era stato di 135 morti su un totale di 30.500 incidenti, a dimostrazione che la situazione è ben lungi dall’essere sotto controllo.
Le cause di un fenomeno inarrestabile
Le ragioni di questo drammatico bilancio sono molteplici e complesse. La rete stradale romana, con le sue strade spesso strette, mal segnalate e mal illuminate, rappresenta un ambiente intrinsecamente pericoloso. L’alta velocità, soprattutto nelle ore notturne, insieme alla crescente disattenzione dovuta all’uso di dispositivi elettronici durante la guida, sono fattori determinanti. Non va sottovalutato inoltre l’impatto del consumo di alcool e droghe, che continua ad essere una delle cause principali degli incidenti più gravi.