Roma, incendio via Mattia Battistini: paura per fuoco e fumi nocivi

Le fiamme, i fumi, una nube corposa e mefitica si è alzata nel pomeriggio di ieri, giovedì 1 giugno, una già caldissima giornata pre estiva, da via Mattia Battistini in zona Boccea. Siamo tra via Boccea, Primavalle, Pineta Sacchetti e Torrevecchia, una zona molto popolosa che ieri è stata turbata dall'incendio in un deposito di sfasciacarrozze. Un nostro collaboratore che vive a poche centinaia di metri dall'accaduto, ci racconta di un'aria irrespirabile e del timore di conseguenze serie sulla salute dei residenti.

Il puzzo, terribile, di materiali bruciati, pneumatici, plastiche varie, vernici, solventi, ha inacidito il cielo e reso le operazioni di soccorso complicate. Sul posto, come sempre, sono accorsi i Vigili del fuoco, con un carro schiuma per lo spegnimento delle fiamme. Hanno lavorato per ore dentro una nube di plastica bruciata per placare l'incendio e hanno dovuto sopportare tutte le peggiori conseguenze di quell'aria inquinata. Come accade ogni giorno, dai roghi fetidi nei campi rom al terribile incendio della Eco X di Pomezia. Ma dai Vigili del fuoco nessuna voce a chiedere tutela per un corpo che sarebbe interesse di tutti trattare con cura, proprio per il compito, preziosissimo, che svolgono.

La sindaca di Roma Virginia Raggi, arrivata ieri in via Mattia Battistini insieme all'assessora all'Ambiente Pinuccia Montanari, ha promesso entro il 30 giugno una delibera in cui vieterà a chi non è a norma l'attività di sfasciacarrozze in città. 

I FATTI GIOVEDI' 1 GIUGNO. Nel pomeriggio di oggi, un’autovettura, all’interno di un'autodemolizioni di via Mattia Battistini, ha preso fuoco provocando un incendio di grosse dimensioni. Le fiamme si sono rapidamente propagate, coinvolgendo anche altre autovetture dismesse, presenti all’interno dell’attività. In atto da parte dei Vigili del Fuoco le operazioni per lo spegnimento, mentre agenti della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri hanno evacuato, a titolo precauzionale, 3 palazzine limitrofe interessate dalla nube di fumo creatasi. Non si registrano al momento feriti o intossicati.