Roma, Incidente donna trascinata metro B. Indagini prossime alla fine

Riguardo l'incidente che ha coinvolto una utente nella metro B alla stazione Termini la sera del 12 luglio, l'azienda del trasporto pubblico capitolino, l'Atac, ha diffuso un comunicato dove spiega che "fin dall'alba di giovedì l'azienda, ai massimi livelli, ha iniziato a esaminare tutto il materiale disponibile utile a comprendere il terribile accaduto".

Atac precisa però di non poter offrire, nemmeno oggi dopo la pubblicazione di alcuni frammenti di filmato, "che permette di spazzare via alcune circostanze non vere (donna incastrata tra le porte, ressa, etc ), la sua ricostruzione dei fatti "anche per i principi che regolano il lavoro degli inquirenti che stanno operando e ai quali Atac conferma di essere a disposizione. In primis con i risultati dell'indagine interna in via di conclusione".

"Sono stati esaminati i filmati, il materiale e gli impianti e da subito – continua la nota – è stata costituita una commissione di inchiesta da parte Atac, secondo D.P.R. 753/80, che sta procedendo con gli organismi di vigilanza (ministero Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Lazio) preposti a valutare tutti gli elementi per la corretta ricostruzione dei fatti e le effettive responsabilità".

"Fin da giovedì Atac ha un quadro abbastanza dettagliato sui fatti effettivamente occorsi, ma non può, essendo attivi gli inquirenti, rendere pubbliche le proprie valutazioni – sottolinea il comunicato aziendale -. Ciò ha purtroppo permesso la pubblicazione sulla stampa di ricostruzioni non rispondenti ai fatti".

"Provvedimenti necessari sono già stati assunti. Funzionari Atac si sono più volte recati all'ospedale, dove la signora infortunata è ricoverata e alla quale Atac rivolge il profondo dispiacere per l'accaduto e le proprie scuse. L'azienda sottolinea di essere pronta a fare quanto nella sua disponibilità per alleviare il suo dolore e il suo disagio", termina la nota informativa della municipalizzata.