Roma, la rabbia dei pescatori in Piazza Montecitorio: esplosi petardi
Ennesima protesta nella Capitale: oggi tocca agli operatori del mercato ittico
Correggere le pesanti sanzioni relative allo sbarco e messa in commercio del pescato sotto-taglia minima che nascono dall'applicazione dell'art.39 della Legge 154/2016. E' quanto chiede Coldiretti Impresapesca che, in riferimento all'agitazione in molte marinerie italiane, sottolinea l'importanza di procedere alle necessarie modifiche sulla base della disponibilita' emersa ai tavoli istituzionali avviati dalla Direzione Generale della pesca e acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole.
Esplosi alcuni petardi e bombe carta durante la protesta indetta dall’Associazione “Marinerie d’Italia e d’Europa” a piazza Montecitorio. Fermate due persone dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Trevi Campo Marzio. Uno di questi, in tasca, nascondeva “ancora” un artificio pirotecnico di IV° categoria. I due verranno denunciati per esplosione in luogo pubblico di materiale pirotecnico.
AGGIORNAMENTO ORE 15.04: Gli organizzatori del sit in dell'associazione marineria d'Italia e d'Europa sono stati convocati in Questura per intimare loro di far cessare comportamenti violenti o illegali. Con l'avvertenza che, in caso sarà necessario procedere con lo scioglimento della manifestazione.
AGGIORNAMENTO ORE 17.36: Continuano in piazza Montecitorio le intemperanze da parte dei manifestanti appartenenti a “marinerie d’Italia e d’Europa” con lancio di petardi e di razzi di segnalazione all’indirizzo delle forze dell’ordine. Tra i manifestanti, a causa degli scoppi, si registrano due feriti. Sono 4 le persone al momento identificate e che saranno deferite all’Autorità Giudiziaria per lo scoppio dei petardi in luogo pubblico. Le forze dell’ordine si preparano a sgomberare la piazza, qualora i promotori non siano in grado di riassumere il controllo dei manifestanti.