Roma, le strade dove si va a 30 Km all’ora
“La zona 30 non è solo un punto in cui si riduce la velocità ma un modo per recuperare spazi di cui riappropriarsi”
La zona 30 è un ambito urbano circoscritto che garantisce maggiore sicurezza agli utenti deboli della strada. In genere è delimitata dagli assi della viabilità principale e al suo interno vige il limite di velocità di 30 km/h. La zona 30 non limita il traffico veicolare ma lo modera, cioè riduce gli effetti negativi prodotti dal traffico e dalla velocità dei veicoli.
Il Comune di Roma ha previsto la realizzazione di 69 “zone 30” entro la fine del 2026, allorché scadono i termini per impiegare le risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per raggiungere obiettivi concreti.
Nelle zone 30 le auto possono procedere andando al massimo a 30 chilometri orari. Il rimedio del Campidoglio alla “strage” dei pedoni sulle strade capitoline – 193 morti nel 2023, ed è trascorso solo un mese dall’inizio del nuovo anno che già si contano 11 pedoni deceduti – consiste nell’invogliare i cittadini romani a premere sul freno.
Sicurezza aumentata nelle “zone 30” collaudate
Gli esperimenti condotti nelle “zone 30” in fase di collaudo avrebbero registrato dati positivi circa la sicurezza dei pedoni che sarebbe aumentata, tanto che la Mobilità di Roma Capitale avrebbe intenzione di mettere in sicurezza intere porzioni di città partendo dalle strade intorno alle scuole o nei pressi degli istituti scolastici, settori territoriali in cui pullulano i pedoni e conseguentemente i rischi.
Strade dove si va a 30 km all’ora
Via Ratto delle Sabine, a Casal Monastero; largo Millesimo, su via di Torrevecchia; via delle Terme Deciane, tra viale Aventino e via del Circo Massimo; un pezzo di Ostia Antica e via di Casal Bertone, dove è stata rialzata l’area di incrocio con via Cesare Ricotti in corrispondenza della piazza di Santa Maria Consolatrice. Da segnalare gli interventi realizzati sui marciapiedi per ampliarli e rivestirli con roccia di basalto.
Altre aree che diventeranno “Zona 30”
Altre aree della città in cui saranno introdotte le “Zone 30” sono a Ostia su piazza dei Ravennati, all’Eur tra viale America e viale della Civiltà del Lavoro, e sulla Tuscolana. Anche in piazza Mincio nel quartiere Coppedè, e a Testaccio in piazza di Santa Maria Liberatrice. Per quanto concerne poi le isole ambientali, in cui prevale la funzione residenziale, dove si andrà lo stesso a 30 km all’ora, sono in fase di perfezionamento le isole di Portico d’Ottavia, piazza Navona, Pantheon, Trevi, Quirinale e Tridente.
Inaugurata “Zona 30” a Casal Monastero
Il pomeriggio del 31 gennaio 2024 il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, insieme all’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè e al Presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberto, hanno inaugurato la nuova zona 30 e isola ambientale di Viale Ratto delle Sabine, a Casal Monastero.
L’intervento di riqualificazione, realizzato da Roma Servizi per la Mobilità, ha creato una “Zona 30” che induce i veicoli a ridurre drasticamente la velocità a garanzia della sicurezza pedonale, soprattutto a protezione di chi entra o esce dalla scuola presente sul viale. È stato poi realizzato un ampio spazio pedonale assieme a una nuova grande piazza nello spazio centrale, fruibile in sicurezza anche e soprattutto da parte delle cosiddette utenze deboli, anziani e bambini.
Per quanto riguarda la riqualificazione dello spazio urbano è nata un’ampia area verde al posto di quello che, prima dei lavori, era un parcheggio al centro della strada. Contestualmente sono anche state abbattute le barriere architettoniche, mentre i marciapiedi sono stati ampliati per ottenere un restringimento delle due carreggiate. I percorsi e gli spazi pedonali sono stati protetti da elementi parapedonali in tutta la loro lunghezza, fungendo anche da dissuasori di sosta a protezione della nuova area.
Sindaco Gualtieri
“Oggi abbiamo presentato la prima “zona 30”, una iniziativa che vogliamo estendere e diffondere in tutta la città. L’intervento mostra come anche piccole opere come questa possano migliorare non solo la sicurezza stradale ma anche il rapporto di tutti noi con lo spazio dove abitiamo.
La “zona 30” non è solo un punto in cui si riduce la velocità ma un modo per recuperare spazi di cui riappropriarsi. E lo facciamo in un quartiere troppo a lungo trascurato per cui stiamo lavorando molto, perché non ci rassegniamo e vogliamo che la metropolitana arrivi a Casal Monastero. Ringrazio i piccoli studenti oggi qui con noi, Roma Mobilità e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’intervento” ha spiegato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Assessore Patanè
“L’intervento di riqualificazione di Casal Monastero – ha commentato l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – così come le oltre 70 isole ambientali e zone 30 che andremo a realizzare nei prossimi anni, fanno parte di una strategia complessiva che mira a ridistribuire lo spazio fisico esistente a vantaggio dei pedoni e della mobilità dolce, riducendo quello riservato al trasporto privato con l’altro obiettivo prioritario di migliorare la sicurezza stradale sulle nostre strade“.
Presidente Municipio IV
“Ringrazio il Sindaco, l’Assessore alla Mobilità Patanè, ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e partecipato alla realizzazione di questo progetto partito 7 mesi fa. Il progetto della Zona 30 a Casal Monastero è importante per la viabilità, per ridurre la velocità delle auto in un tratto di strada in cui sono presenti due scuole e una parrocchia, ma anche perché è stata realizzata una piazza che è un luogo di incontro e socializzazione per i cittadini.
A Casal Monastero stiamo realizzando un progetto più ampio di ristrutturazione e ammodernamento del territorio, con l’apertura di un nido, l’installazione della Casa dell’Acqua Acea, il rifacimento di alcune strade, un lavoro straordinario sulle caditoie. Il lavoro è quotidiano e costante e stiamo recuperando un territorio che era stato abbandonato per troppo tempo e continueremo, non finisce qui” ha dichiarato Massimiliano Umberti, Presidente Municipio IV.