Roma, l’Università La Sapienza nella top 50 mondiale in 4 discipline
Per l’università romana anche 5 primati italiani. Già ad agosto era stata segnalata come unico ateneo italiano nella fascia 101-150
L’Università La Sapienza di Roma conferma il suo status di eccellenza accademica globale nel prestigioso Shanghai Global Ranking of Academic Subjects 2024, un indice internazionale che valuta oltre 1.900 atenei su 5.000 esaminati in 96 Paesi. La nuova edizione della classifica ha decretato la Sapienza tra le prime 50 università del mondo in ben quattro discipline: Physics, Aerospace Engineering, Pharmacy & Pharmaceutical Sciences, e Automation & Control. Un traguardo significativo che premia l’impegno e la qualità dell’ateneo capitolino.
Per la Sapienza 5 primati italiani
Tra i risultati più eclatanti, la Sapienza si distingue particolarmente nel settore della Fisica, dove si piazza al 12esimo posto a livello globale, un primato assoluto che conferma la sua leadership nel panorama accademico internazionale. Questo piazzamento riflette il contributo fondamentale dei ricercatori e il ruolo di avanguardia dell’università nello studio della fisica teorica e applicata. “Sapienza è tra i primi 50 atenei al mondo in quattro discipline: questo risultato è reso possibile grazie all’eccellenza dei suoi ricercatori e all’impegno di tutta la comunità, a cui va il mio ringraziamento”, ha dichiarato la rettrice Antonella Polimeni, esprimendo l’orgoglio dell’intero ateneo.
L’università romana si colloca inoltre al 20esimo posto in Aerospace Engineering, una disciplina in cui l’Italia dimostra una presenza forte e competitiva. Il Politecnico di Milano è posizionato al 15esimo posto, seguito dal Politecnico di Torino (25esimo) e dall’Università di Napoli Federico II (26esima). Questi risultati riflettono il contributo sostanziale della ricerca italiana al settore aerospaziale, un campo di cruciale importanza per l’innovazione tecnologica globale.
Nel settore Pharmacy & Pharmaceutical Sciences, la Sapienza raggiunge la 31esima posizione, mentre l’Università di Napoli Federico II conquista la medaglia di bronzo con un eccezionale terzo posto. Anche le università di Milano e Firenze si fanno notare, posizionandosi rispettivamente al 30esimo e 39esimo posto. Infine, in Automation & Control, la Sapienza si attesta al 47esimo posto, con il Politecnico di Milano che figura al 37esimo, dimostrando la forza del sistema universitario italiano in un settore strategico per il futuro dell’industria e della tecnologia.
Oltre alle quattro discipline in cui si colloca tra le prime 50 università mondiali, la Sapienza ha ottenuto cinque primati italiani. Tra questi spiccano il riconoscimento assoluto in Physics (12esimo posto, come già segnalato) e posizionamenti di rilievo in Telecomunication Engineering (76-100), Ecology (101-150), Psychology (101-150) e Human Biological Sciences (101-150), quest’ultimo condiviso con le università di Milano e Padova. La rettrice Polimeni ha sottolineato con soddisfazione che l’ateneo è rimasto ai vertici anche nella classifica generale pubblicata lo scorso agosto, che ha visto la Sapienza come la prima e unica università italiana nella fascia 101-150 per il terzo anno consecutivo.