Roma, maxi assembramenti di giovani con risse dal Pincio all’Eur. “Fatto grave”
“Amareggia che alcuni giovanissimi non comprendano come sia necessario continuare ad assumere comportamenti responsabili”
Maxi assembramenti tra giovani sfociati in risse a Roma. Sono in corso verifiche, da parte di Carabinieri del Comando provinciale di Roma e della Polizia, su un maxi assembramento di giovani avvenuto ieri pomeriggio nella zona del Pincio.
Centinaia di giovani senza mascherina
Una delle scene pubblicate sui social riporta anche un diverbio tra giovani finito in lite, senza conseguenze. Le forze dell’ordine hanno disperso l’assembramento. Le liti tra giovani sarebbero proseguite, senza conseguenze, anche in Piazza del Popolo e poi all’interno della stazione Flaminio della Metro A.
Maxi assembramenti a Roma Eur
Sempre ieri sera, i carabinieri sono intervenuti per assembramenti nel quartiere romano dell’Eur, dove circa 3mila persone si erano ritrovate tra Quadrato della Concordia, via Luigi Sturzo e viale Europa.
All’arrivo dei militari della Compagnia dell’Eur, da settimane in servizio con dispositivi anti assembramento specifici, la gente si è spontaneamente allontanata. Secondo quanto si apprende, l’episodio dell’Eur, riguarderebbe ragazzi che solitamente tendono a ritrovarsi in zona.
Prefettura: “Fatto grave, ora monitoraggi e indagini social”
In merito agli assembramenti avvenuti ieri nella zona del Pincio, durante i quali si sarebbero verificate anche alcune risse, fonti della Prefettura di Roma fanno sapere che: “Il fenomeno sarà attentamente monitorato. Pur trattandosi per lo più di ragazzi minorenni, che si sono dati appuntamento via social, l’evento è comunque molto grave.
Ci sono stati anche dei ‘fermati’. Amareggia che alcuni giovanissimi non comprendano come sia necessario continuare ad assumere comportamenti responsabili.
Punire autori deplorevoli comportamenti
Ciò significherà – prosegue la Prefettura – che, alle numerose e puntuali attività che le forze dell’ordine già assicurano in diversi e delicati ambiti, tra i quali anche quello dell’emergenza epidemiologica, verranno sviluppate, partendo dalle persone identificate, puntuali indagini, anche sui social, per contrastare e punire gli autori di questi deplorevoli comportamenti.
L’auspicio è che questi ragazzi capiscano la necessità di continuare a mantenere alta l’attenzione ed evitare pericolosi atteggiamenti magari dettati dalla noia. Necessità che è stata ben compresa dalla quasi totalità dei loro coetanei, rispettosi delle norme in tema di emergenza”. (Dire)