Roma, maxi-operazione antidroga tra l’Olanda e Ostia: 20 arresti

L’operazione è stata condotta in sinergia tra i Carabinieri di Ostia e la Procura di Roma. Sequestrata anche un’ingente somma in contanti

Carabinieri di Ostia in azione

Carabinieri di Ostia in azione

Dalle prime ore dell’alba, i Carabinieri del Gruppo di Ostia, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) della Procura di Roma, hanno eseguito un’importante operazione che ha portato all’arresto di 20 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione, spaccio e traffico internazionale di droga.

L’operazione potrebbe coinvolgere un traffico esteso

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, rappresenta un colpo significativo contro un’organizzazione criminale dedita all’importazione e distribuzione di cocaina, che secondo gli inquirenti aveva stabilito un sofisticato sistema logistico per introdurre ingenti quantitativi di droga dall’Olanda alla Capitale, alimentando un mercato milionario.

Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia sono iniziate dopo aver trovato 220 grammi di cocaina: le indagini potrebbero incrociarsi con un omicidio avvenuto il 14 febbraio 2022 ad Acilia in un delitto che, secondo gli investigatori, potrebbe essere legato agli affari illeciti del sodalizio criminale.

Attraverso intercettazioni, pedinamenti e sequestri, gli inquirenti hanno ricostruito l’organizzazione e le modalità operative del gruppo, evidenziando come la droga fosse distribuita su larga scala non solo nel Lazio, ma anche in altre regioni italiane. Il sistema utilizzato dal sodalizio era estremamente sofisticato, con metodi studiati appositamente per eludere i controlli delle forze dell’ordine.

Operazione in fase preliminare: già arrestate 9 persone

Nel corso delle indagini, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato 9 persone e sequestrato oltre 32 chilogrammi di cocaina, per un valore stimato di 1,5 milioni di euro. Sequestrati anche 174.000 euro in contanti, ritenuti provento delle attività illecite dell’organizzazione.

Questi numeri sono solo una parte di un giro d’affari che, secondo gli investigatori, avrebbe fruttato milioni di euro al gruppo criminale. Gli arrestati avrebbero avuto ruoli diversi e ben definiti all’interno dell’organizzazione, dai fornitori internazionali ai distributori locali, passando per corrieri e intermediari.

Le autorità sottolineano che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari, e che gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva. Tuttavia, gli elementi raccolti finora rappresentano, secondo gli investigatori, un quadro solido dell’attività del gruppo.

Il procuratore della Repubblica presso la DDA di Roma ha lodato il lavoro dei Carabinieri, sottolineando l’importanza dell’operazione: «Questo risultato dimostra l’efficacia della sinergia tra le forze dell’ordine e la magistratura nel contrasto alla criminalità organizzata e al traffico internazionale di droga».