Roma, Municipio X. De Donno: Rinunciato alla Chiesa per il bene comune
“La scelta di abbandonare- seppur temporaneamente- l’abito talare non è stata facile ma, so che quello che sto facendo è un atto di amore a servizio del bene comune”
Lo chiamano 'lo squalo', un soprannome "nato tanto tempo fa, quando andavamo al mare con la parrocchia" ma confermato poi "nelle battaglie di tanti anni, perché non ho paura di arrabbiarmi e quando vedo un'ingiustizia devo prendere posizione". E' Franco De Donno, già 'don Franco' per gli abitanti di Ostia, l'uomo che ha rinunciato al suo ruolo da parroco per potersi candidare alla presidenza del Municipio X.
"Il motivo della mia scelta– dice all'agenzia Dire l'ex vicario della parrocchia di Santa Monica e coordinatore della Caritas a Ostia- è stato quello di allargare lo spazio del servizio al bene comune che fino a oggi ho portato avanti, con la responsabilità della Caritas di Ostia e altre associazioni di volontariato che ho avuto la fortuna di fondare.
Tutto questo ha comportato da parte mia una conoscenza del territorio, delle persone e dei loro problemi". "Guardandomi attorno- aggiunge- e vedendo un vuoto dal punto di vista amministrativo e una confusione tremenda dei partiti che si stanno ripiegando su se stessi, ho deciso di dare il mio contributo". Certo, la scelta di abbandonare- seppur temporaneamente- l'abito talare non è stata facile ma, conclude, "so che quello che sto facendo è un atto di amore a servizio del bene comune".