Roma. Municipio XV, conclusa la prima microforestazione urbana a Labaro

Si è concluso con successo il primo progetto di microforestazione urbana nel territorio del Municipio XV di Roma, precisamente nell’area adiacente alla scuola elementare Brembio di Labaro. L’iniziativa, avviata lo scorso aprile, rappresenta un passo concreto verso il modello della “città dei 15 minuti”, con l’obiettivo di portare la natura e la sostenibilità ambientale al centro della vita quotidiana dei cittadini. Il progetto rientra nel più ampio programma di rigenerazione urbana chiamato “15 progetti per 15 Municipi per la città in 15 minuti”, promosso da Roma Capitale.

Microforesta, un progetto eco-pedagogico

La realizzazione della microforesta è stata possibile grazie all’accordo di collaborazione tra il Dipartimento Urbanistica di Roma Capitale, l’Università La Sapienza, l’Università della Tuscia e con la partecipazione dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

Il progetto non si esaurisce con la piantumazione, ma rappresenta un percorso educativo e partecipativo, con il coinvolgimento attivo di studenti delle scuole locali e la comunità circostante. La cura della microforesta non sarà affidata a enti esterni, ma sarà seguita attraverso il processo di citizen science, coinvolgendo direttamente gli alunni e i cittadini nel Oòmonitoraggio della crescita delle piante e della biodiversità.

Il progetto di Labaro è stato reso unico grazie alla partecipazione diretta degli alunni della scuola elementare Brembio e degli studenti del liceo Pascal, che hanno partecipato attivamente a tutte le fasi del progetto, dalla formazione alla piantumazione vera e propria. Questo aspetto eco-pedagogico ha rappresentato una delle peculiarità principali dell’iniziativa.

Il progetto

I numeri principali del progetto:

• 400 alberi e piante messe a dimora:
• Area di intervento: la porzione di terra adiacente alla scuola elementare Brembio;
• Protagonisti: alunni delle scuole elementari, studenti del liceo e docenti, con il supporto di esperti dell’Università e di ISPRA.

La partecipazione attiva degli studenti non si è limitata solo alla fase operativa. Durante il percorso, i ragazzi hanno preso parte a lezioni e laboratori didattici, con momenti di approfondimento sulla botanica, la sostenibilità ambientale e l’importanza della biodiversità. Il momento clou si è svolto a novembre in occasione della Festa dell’Albero, quando i ragazzi hanno simbolicamente celebrato il rapporto tra le nuove generazioni e la natura.

Secondo quanto dichiarato dall’Assessore alle Politiche Ambientali del Municipio XV, Marcello Ribera, la microforesta è solo il punto di partenza di un progetto più ampio, “non termina con la realizzazione delle piccole foreste nei nostri quartieri, ma prosegue nel tempo attraverso il monitoraggio svolto dagli stessi protagonisti con la citizen science”. Questa modalità innovativa di partecipazione attiva punta a creare una comunità educante e responsabile, capace di seguire e curare la crescita della microforesta, monitorando nel tempo la salute degli alberi e la comparsa di nuove specie animali e vegetali.

Ribera: “Coinvolti alunni e studenti di scuole locali”

Il progetto ha ricevuto il supporto attivo delle istituzioni locali e del Municipio XV. L’assessore Ribera ha sottolineato la valenza educativa del progetto: “Il tavolo di lavoro ha coinvolto attivamente il Presidente Daniele Torquati e le assessore Tatiana Marchisio e Gina Chirizzi. Insieme abbiamo seguito da vicino tutte le fasi del progetto, con un coinvolgimento speciale degli alunni e studenti delle scuole locali”.

Anche l’Assessore capitolino all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, ha partecipato alla giornata conclusiva dei lavori, lodando l’iniziativa come un esempio virtuoso del modello della “città dei 15 minuti”. L’idea di portare la natura all’interno della città non è solo un atto simbolico, ma un investimento nel benessere delle future generazioni e una risposta ai problemi globali del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità.