Roma, Musei Civici gratuiti per residenti e non, domenica 5 dicembre

Ingresso gratuito per tutti i visitatori, residenti e non residenti a Roma

Musei Capitolini civici Roma gratuiti

Roma, per la prima domenica del mese, il 5 dicembre, ingresso gratuito nei musei civici per tutti i visitatori – residenti e non residenti a Roma. Dunque entrata libera ai musei civici, all’area archeologica del Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle 16.00, ultimo ingresso ore 15.00), all‘area archeologica dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana 08.30 – 16.30 ultimo ingresso un’ora prima). L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Ingresso senza prenotazione. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00) solo per i gruppi di visitatori.

Roma, i Musei civici gratuiti aperti al pubblico

In occasione della prima domenica gratuita di dicembre, si possono visitare i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini, il Museo di Roma, il Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, il Museo Napoleonico, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il Museo di Casal de’ Pazzi, il Museo delle Mura e la Villa di Massenzio.

I visitatori avranno la possibilità di ammirare sia i capolavori delle collezioni permanenti sia le opere esposte nelle numerose e differenti mostre temporanee in corso. A partire dai Musei Capitolini, dove è possibile osservare, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi, il progetto espositivo multimediale

L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, che narra la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità. Inoltre, nell’Esedra di Marco Aurelio, la mano del colosso bronzeo di Costantino è stata ricomposta con il frammento ritrovato del dito in bronzo proveniente dal Museo del Louvre www.museicapitolini.org.

Al Museo dell’Ara Pacis è in corso la mostra Alberto Biasi. Tuffo nell’arcobaleno, un’antologia della produzione del grande Maestro, tra gli indiscussi protagonisti dell’arte del secondo dopoguerra in Italia www.arapacis.it. Al centro dell’esposizione Napoleone. Ultimo atto, al Museo Napoleonico, sono le vicende dell’esilio, la morte e il successivo processo di mitizzazione dell’imperatore francese www.museonapoleonico.it.

Splendidi mosaici antichi

Dal 24 novembre, alla Centrale Montemartini, si sono aggiunti altri 6 splendidi mosaici all’ampia selezione di capolavori delle collezioni capitoline nella mostra Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline www.centralemontemartini.org.

Tre mostre fotografiche al Museo di Roma in Trastevere

Sono tre le mostre fotografiche da visitare al Museo di Roma in Trastevere: Prima, donna. Margaret Bourke-White, retrospettiva che documenta attraverso oltre 100 immagini la visione e la vita controcorrente della fotografa statunitense, una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo; Calogero Cascio. Picture Stories, 1956-1971, primo lavoro antologico e storico-critico dedicato a uno dei grandi protagonisti della fotografia italiana del secondo Novecento; e Labirinti in Trastevere, un percorso esperienziale fotografico e audiovisivo basato sull’osservazione del XIII Rione www.museodiromaintrastevere.it.

Dante nelle sculture di Pietro Canonica

Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese, “Felice Levini. Orizzonte degli eventi” illustra in maniera completa ed esaustiva l’universo dell’artista romano, dalle sculture alle carte, dai dipinti alle ceramiche. Mentre, al vicino Museo Pietro Canonica, la mostra Dante nelle sculture di Pietro Canonica, in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, approfondisce il rapporto tra lo scultore e il sommo poeta. 

Ancora mostre nei Musei Civici gratuiti di Roma

Al Casino dei Principi di Villa Torlonia, Piero Raspi: dalla luce al colore. Dipinti 1955-2005, percorre la vicenda artistica di uno dei protagonisti del periodo informale italiano, la cui pittura si è evoluta dalle esperienze più costruttive degli anni Sessanta a quelle più liriche tipiche degli anni Ottanta, Novanta e Duemila.

Sempre a Villa Torlonia, ma alla Casina delle Civette, nella mostra Alfabeti Riflessi. Arte e scrittura oltre i confini, tra tradizione e sperimentazione, l’arte della calligrafia araba si confronta con l’antica tecnica incisoria dando luogo ad un lavoro corale in cui in un dialogo serrato si manifestano diverse culture, lingue e alfabeti www.museivillatorlonia.it.

La Galleria d’Arte Moderna propone Vinicio Berti. Antagonista Continuo con una selezione di dipinti che ricostruiscono le fasi tematiche e iconografiche dell’artista oltre a un’inedita documentazione d’archivio e fotografica www.galleriaartemodernaroma.it. Al Museo civico di Zoologia nella mostra “For the love of animals“.

L’amore per gli animali, di Elena Engelsen, 22 sculture in bronzo e marmo raccontano la biodiversità e la ricerca di una convivenza rispettosa delle specie animali e dell’ambiente.

Non sono a ingresso libero

Fanno eccezione alla gratuità: la mostra I marmi di Torlonia. Collezionare capolavori ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli, prorogata fino al 9 gennaio 2022, con oltre 90 opere selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia, la più prestigiosa collezione privata di sculture antiche. La mostra Klimt. La Secessione e l’Italia, al Museo di Roma, con la quale, a distanza di 110 anni dalla sua partecipazione all’Esposizione Internazionale d’Arte del 1911, Gustav Klimt torna in Italia.

A queste mostre è consentito l’ingresso con biglietto ridotto per i possessori della MIC Card. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti si potranno seguire su www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura. (Comunicati/Dire)

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