Roma, No Vax rifiuta le cure e prende a calci un’infermiera: denunciato

“La sicurezza del personale sanitario nelle strutture ospedaliere è messa in pericolo sempre”, spiega Maurizio Zega

Infermiera

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Come riportato da Il Messaggero, all’ospedale San Camillo di Roma, venerdì scorso un’infermiera è stata aggredita da un paziente No Vax, dopo che quest’ultimo ha declinato le cure. La donna, presa a calci dal paziente, ha riportato una prognosi di dieci giorni. L’uomo è stato denunciato per lesioni.

Pres. Ordine: “Sicurezza personale sanitario sempre in pericolo”

Il presidente dell’Ordine delle professioni Infermieristiche di Roma, Maurizio Zega, è intervenuto dopo l’accaduto: “La giovane collega ha tutta la solidarietà e l’affetto dell’Ordine degli Infermieri di Roma.

Il fatto è che la sicurezza del personale sanitario nelle strutture ospedaliere è messa in pericolo sempre. Il fenomeno cresce ogni giorno di più, con il protrarsi delle follie negazioniste sul Covid“.

“È ora di svegliarsi”

“Alla nostra collega – prosegue Zega – appena arrivata a esercitare la sua professione va il nostro abbraccio e la nostra vicinanza. La speranza è che questo ennesimo orribile episodio faccia riflettere chi di dovere su una situazione ormai insostenibile. È ora di svegliarsi“.

Solidarietà anche da Speranza

Solidarietà verso l’infermiera espressa anche dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, che, come ha fatto sapere il Ministero in una nota, ha sentito telefonicamente la donna “per esprimerle vicinanza e solidarietà“.