Roma, occupano appartamento e lo trasformano in allevamento di Pit Bull

I carabinieri, chiamati per l’odore pestilenziale, denunciano due ragazzi di 26 e 20 anni

Occupano abusivamente un appartamento disabitato in un elegante palazzo di via Zamboni, tra viale Marconi e via Oderisi da Gubbio, e lo trasformano in un allevamento abusivo di cuccioli di cane razza Pitt bull, in condizioni igienico sanitarie malsane. Per questo motivo una studentessa italiana di 20 anni e un ragazzo polacco di 26 anni, con precedenti, sono stati denunciati per maltrattamento di animali ed invasione di edifici da parte dei Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese.

Ad allertare i Carabinieri sono stati alcuni condomini, preoccupati per la puzza di carne avariata, piuttosto nauseabondo che si avvertiva nelle scale, proveniente dall’appartamento in questione. Trattandosi di un appartamento disabitato e dal quale non pervenivano segni di vita, in un primo momento si era pensato alla presenza di un cadavere. Quando i Carabinieri hanno aperto la porta, hanno invece trovato 7 cani di razza Pit bull, la mamma con sei cuccioli, ammassati in un ristretto recinto improvvisato, tra i loro stessi escrementi.

I due ragazzi li allevavano per poi rivenderli su internet, su un noto sito di annunci. Ma non rispettavano alcuna norma richiesta per un allevamento, e dunque sono stati denunciati. L’appartamento è stato sequestrato. Anche il cane adulto e i 6 cuccioli che, come accertato dalla Guardia Zoofile di Roma intervenute sul posto, erano tutti sprovvisti di microchip e non vaccinati, sono stati sequestrati ed affidati in custodia giudiziale ad una persona che ha la disponibilità di un giardino.

Lascia un commento