Roma, oggi 8 dicembre l’accensione di Spelacchio…cerimonia esagerata?
Mentre la Capitale annaspa tra i rifiuti e cade nelle buche si celebra in gran fasto l’accensione di “Spelacchio”
Oggi, 8 dicembre 2019, nel giorno dell’immacolata Concezine di Maria, alle 19:00 verrà acceso l’abete di Natale a piazza Venezia con tanto di luminarie lungo via del Corso. Ieri sulla piazza è stato allestito un palchetto che per le autorità del comune di Roma. Palco, visita delle autorità, presidio di controlli, non in occasione di una visita di un capo di Stato, piuttosto del caro “Spelacchio”, nome ironico dell’ormai tradizionale albero di Natale capitolino. L’abete è alto 23 metri e pesa 12 tonnellate. Per trasportarlo da Cittiglio (Varese), è stato necessario avvolgerlo per protezione da scossoni, moti che possono danneggire la pianta durante il tragitto. Spelacchio verrà vestito di 80mila luci led. Insomma, spese non da poco per l’amministrazione Raggi.
Intanto i cittadini di Roma si domandano se non ci siano priorità maggiori come quelle relative alla viabilità, le buche che costringono gli scooter agli slalom, gli avvallamenti del manto stradale o l’annosa questione dei rifiuti o ancora le periferie da riqualificare e l’emergenza abitativa, e rendere le strade agibili ai disabili e le scuole sicure per bambini e ragazzi.
Nel frattempo il 7 dicembre su “Repubblica.it” un video ha spiegato perché la capitale è la penultima peggiore città in cui trasferirsi secondo Expat City Ranking 2019, la più grande comunità di espatriati. Roma si colloca all’81esimo posto su 82, forse allora sarebbe davvero il caso di spendere il denaro pubblico in modo più diligente e a favore dei cittadini e meno per la visibilità e l’estetica competitiva delle piazze?
Raggi imbuca letterina a Babbo Natale e si illumina Spelacchio
Virginia Raggi ha acceso Spelacchio, l’albero di Natale che brillerà fino al 6 gennaio in piazza Venezia. Migliaia di cittadini hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione, aperta dal coro delle voci bianche del Teatro dell’Opera. Dopo una serie di brani natalizi, la sindaca della città ha imbucato una letterina di Natale in una cassetta postale posta ai piedi di Spelacchio. Con quel gesto si sono accese le luci dell’albero e le luminarie in via del Corso. Novità dell’anno è l’ufficio postale in legno accanto a Spelacchio. Da domani i bambini potranno depositare qui le lettere di Natale.
“Auguri di un sereno Natale. Finalmente, come ogni 8 dicembre, siamo qui per accendere ‘Spelacchio’ l’albero più famoso e simpatico del mondo. Spelacchio ci accompagna anche quest’anno e per la prima volta i bambini potranno portare una letterina in un ufficio postale molto particolare”, ovvero una casetta posizionata ai piedi dell’abete. Così la sindaca di Roma dal palco di piazza Venezia, si è rivolta alla folla raccolta davanti all’albero. Poco prima si era levato qualche fischio per il protrarsi dell’esibizione della scuola del Coro del Teatro dell’Opera e per l’impazienza di vedere illuminato l’albero.