Roma. Omicidio Ardea, Fabrizio Rocchi confessa: “ho ucciso mia madre per un raptus”
Fabrizio Rocchi dopo tre mesi di silenzio confessa di aver ucciso la madre con tre colpi alla testa
Arriva la confessione dopo tre mesi di Fabrizio Rocchi, unico indagato per la morte della madre 68enne Graziella Bartolotta, trovata in fin di vita nella sua abitazione lo scorso 28 settembre.
La donna è stata ritrovata in un bagno di sangue nella sua casa a Ardea a Roma. Le ferite riportate erano da destinarsi a tre colpi violenti inferti con un corpo contundente alla testa. Il corpo era stato ritrovato dalla badante che tempestivamente aveva chiamato le forze dell’ordine.
Unico indagato per omicidio volontario era il figlio 48enne Fabrizio, trasferito in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato per futili motivi.
Dopo tre mesi di silenzio trascorsi al carcere di Velletri, come riporta il quotidiano Il Messaggero, l’uomo ha deciso di confessare. “Sono stato io a uccidere mia madre, ho avuto un raptus” afferma Rocchi.
L’uomo aveva dichiarato inizialmente che l’accaduto era stato causato da un incidente domestico. Anche dopo la sua carcerazione aveva sempre spinto ogni accusa. Tuttavia, gli inquirenti avevano concentrato le attenzioni su di lui essendo l’ultima persona ad aver visto la madre.