Roma, Pantheon, dal 2 maggio si pagano 2 euro per l’ingresso. E’ giusto?
Lamentele sulla scelta di far pagare un ticket a chi vuol far visita all’edificio
I mormorii non mancano, le polemiche neanche. Dal prossimo 2 maggio per entrare nel Pantheon a Roma bisognerà pagare un biglietto di 2 euro. Saranno esentati quanti parteciperanno alle messe che solitamente si svolgono il sabato e la domenica. Il nuovo ticket è frutto di un accordo tra il ministero dei Beni Culturali e il Vicariato. A firmarlo sono stati il ministro Dario Franceschini e Monsignor Angelo De Donatis. I proventi del biglietto andranno al Mibact che li utilizzerà per valorizzare il monumento, tutelarlo per la manutenzione e per renderlo più sicuro durante le visite. Il Pantheon ha un valore monumentale, culturale e artistico non è solo un edificio di culto e preghiera.
In un mondo pluralista anche chi non è credente ha diritto ad accedervi non tanto per pregare ma per usufruire del canale artistico. Il biglietto al Pantheon non piace però al vicesindaco di Roma Luca Bergamo (anche se il Pantheon non rientra nelle competenze comunali), il quale ha già preannunciato che chiederà “la revoca” al Governo che uscirà dalle prossime elezioni. “È un momento triste, prodotto dall'idea che il godimento dell'arte – spiega Bergamo – sia principalmente ad appannaggio del turismo invece che veicolo per la formazione delle persone e del loro benessere”. Ma per l'ennesima volta l'assessore capitolino denuncia che “il Governo adotta decisioni che hanno impatto sulla vita della Capitale senza cercare un accordo con chi l'amministra”.
E secondo voi sono giuste le lamentele sulla scelta di far pagare un ticket di due euro a chi vuol far visita all’edificio?