Roma, pitbull azzanna cagnolina sul bus: raccolta fondi per la padrona
La cagnolina, di appena 5 chilogrammi, ha riportato gravissime lacerazioni su tutto il corpo e la prognosi resta riservata
Una cagnolina di appena 5 chilogrammi è stata azzannata da un pitbull su un autobus della Capitale. La piccola Aurora, questo è il nome del cane, è parsa subito in condizioni gravissime ed è stata prontamente trasferita in una clinica veterinaria di Roma attiva 24 ore su 24.
L’aggressione
L’aggressione da parte del pitbull si è verificata sulla linea del bus 904, lungo via di Boccea. La cucciola di taglia piccola di color marrone è stata prima avvistata dal terrier e poi a una fermata è stata azzannata. Le condizioni della cagnolina sono apparse subito gravissime e, una volta liberatasi dalla morsa del pitbull, è scappata lungo la strada rischiando anche di essere investita.
Una volta recuperata, la piccola Aurora è stata trasportata presso il Centro Veterinario Gregorio VII. Per quanto riguarda il proprietario del pitbull, invece, come riferisce la padrona della cagnolina aggredita a Repubblica, sarebbe fuggito via. È stata presentata denuncia contro ignoti.
Le condizioni della cagnolina
Le condizioni della cagnolina sono gravi e la prognosi è riservata ma, da quanto si apprende, sono in lento miglioramento. Aurora è giunta in sala operatoria in fin di vita, con il corpo totalmente lacerato e con quattro costole spezzate. Una di queste, inoltre, è stata asportata e un polmone ha riportato una contusione di grande livello.
Ora, come riferito dalla proprietaria, la cagnolina “necessita di supporto per l’ossigeno e due drenaggi. È arrivata tra le mie braccia il 16 gennaio del 2020 e da quel giorno le ho promesso che avremmo condiviso le nostre vite. Mai avrei pensato – conclude – che potesse avvenire una simile tragedia e che la sua sopravvivenza fosse completamente fuori dal mio controllo”.
La raccolta fondi
La proprietaria della piccola Aurora chiede aiuto e sostegno, anche e soprattutto economico viste le ingenti spese. “Chiedo supporto a chiunque legga queste parole – dice la donna – perché ogni singola scelta veterinaria fatta sino a questo momento sembra quella giusta. I costi sono altissimi, ma so che ne vale la pena.
Probabilmente – continua la padrona – sarà sottoposta a un secondo piccolo intervento. Non sono mai stata brava a chiedere aiuto per me, sto ancora imparando, ma questa volta raccolgo il coraggio e lancio un grido”. Fino a ora, sono stati raccolti circa 6500 euro. L’obiettivo è di 7500 euro.
*Foto di archivio