Roma, Policlinico Umberto I: stato di agitazione per orari e bonus Covid
Il Policlinico Umberto I di Roma con i sindacati del personale medico ha indetto lo stato di agitazione contro allungamento orario e per bonus Covid
Il Policlinico Umberto I, protesta dei sindacati.
Lo stato di agitazione è stato indetto dalle forze sindacali al Policlinico Umberto I di Roma. Sotto accusa l’Azienda e le azioni scorrette nei confronti dei lavoratori.
Tema principale è soprattutto il prolungamento degli orari di lavoro nelle attività ambulatoriali, in sfregio alle norme di legge e contrattuali ma anche la non concessione del bonus Covid. Ma sono molte le motivazioni che il personale sanitario impugna per manifestare il suo dissenso.
Si aggiunge alla protesta lo stravolgimento organizzativo e la rimodulazione dei servizi. Ma anche la mancanza di informazione sull’andamento dei test e infine l’interruzione dei rapporti e del confronto con i rappresentanti dei lavoratori.
I Sindacati quindi hanno provveduto ad inviare relazione e documentazione al Prefetto, alla Regione Lazio e alla direzione generale dell’azienda. Tutto questo in netto contrasto con gli elogi pubblici ricevuti e le mortificazioni e vessazioni in atto. Infatti durante l’emergenza Covid-19 non ancora conclusa, i medici e infermieri sono stati lodati da istituzioni e Governo, appellandoli spesso come “eroi”. Eroi già dimenticati dunque?
Si ricorda peraltro che l’esposizione al rischio ha riguardato l’intero collettivo lavorativo che ha operato con unità di intenti e spirito collaborativo. Perciò il bonus non dovrà essere corrisposto solo al 18% dei lavoratori. Questo nel comunicato rilasciato dai sindacati in difesa del personale medico sanitario.
I sindacati puntualizzano, infine, che lo stato di agitazione ha come fine sì la tutela della dignità dei lavoratori ma anche della qualità dei servizi.