Roma, Polizia ferma rapinatore farmacie e scopre colpo in banca
Dopo aver arrestato un rapinatore di farmacie al Tiburtino, i poliziotti sono risaliti da un sms del suo cellulare all’autore di una rapina in banca a Viale Ippocrate
Le indagini degli agenti del commissariato Porta Pia, diretto dalla dott.ssa Stefania D’Andrea, sono partite da due rapine portate a termine, nello stesso giorno di inizio febbraio e a distanza di pochi minuti, in danno di due farmacie al Tiburtino. Grazie agli elementi acquisiti, gli agenti sono riusciti a risalire a D.N.M., 41enne romano, che dopo alcuni giorni di appostamenti è stato rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
Dopo averlo condotto in ufficio gli agenti, alla ricerca di elementi utili, hanno visionato il suo telefono cellulare, individuando un sms inviato quando si è reso conto di essere stato incastrato. Il messaggio “sto inguaiato”, era indirizzato a un suo amico, già identificato ma non rintracciato, che nella mattina aveva rapinato un istituto bancario di viale Ippocrate minacciando con un coltello l’unico cassiere presente in quel momento, costringendolo ad aprire la cassaforte temporizzata e portando via un bottino di quasi 22mila euro.
Una volta conosciuta la sua utenza gli investigatori della Polizia di Stato, attraverso la localizzazione del telefono cellulare, sono riusciti a rintracciarlo all’interno di un night club, dove si era recato sebbene fosse sottoposto al regime degli arresti domiciliari. F.D., italiano di 41 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi bloccato e condotto in ufficio. Nel corso della perquisizione effettuata, è stato trovato in possesso del bottino, del coltello usato per minacciare il bancario e di una pistola, replica della Beretta in uso alle forze dell’ordine, con relativo munizionamento. Entrambi i fermati dovranno rispondere, a vario titolo, di rapina.