Roma, insegnante accusato di antisemitismo: “Voi nasoni dovete essere cremati”
Oggi la dirigenza scolastica ha convocato un’assemblea per ottenere tutte le testimonianze dalle ragazze coinvolte
Un professore del liceo artistico “Enzo Rossi” della Capitale avrebbe utilizzato dei termini e delle frasi antisemite e moleste verso alcuni suoi alunni.
Le frasi incriminate
La situazione è arrivata ad essere talmente insostenibile che la dirigenza scolastica dell’istituto ha preso in mano la situazione e sta esaminando i vari episodi denunciati dagli studenti.
Alcuni ragazzi hanno raccontato che, in aula il professore abbia denigrato più volte un alunno di origine ebraica, rivolgendosi a lui con frasi come: “Voi nasoni dovete essere cremati”. Ma non solo, l’insegnante, secondo gli allievi, rivolgeva attenzioni non desiderate anche a numerose alunne. Non appena queste si piegavano per raccogliere penne, cartacce o qualsiasi altra cosa, ricevevano frasi, che il professore reputava di apprezzamento, tipo: “Così mi provochi”.
L’approfondimento della dirigenza
A ricostruire la vicenda sarà il dirigente scolastico, il quale per oggi ha programmato un’assemblea per verificare in prima persona la veridicità delle testimonianze delle ragazze coinvolte nello scandalo insieme alla madre di uno degli studenti. In seguito, dovrebbe partire un approfondimento contro l’insegnante che attualmente è accusato anche di molestie verbali a sfondo sessista.
Inoltre il dirigente ha preso visione delle numerose denunce alla dirigenza e all’Ufficio scolastico regionale da parte delle studentesse che prima erano rimaste inascoltate e non avevano portato ad alcun risultato.