Roma, Raggi in tribunale il 29 novembre: campagna elettorale compromessa?
Caso Marra, i Pm riascolteranno i testimoni a fine novembre, l’accusa per la sindaca Virginia Raggi è di falso ideologico
Raggi in tribunale. Al primo processo che la vedeva imputata, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, è stata assolta dal reato di falso in relazione alla nomina di Renato Marra. Assoluzione piena perché il fatto non costituisce reato hanno detto i giudici.
Secondo l’accusa dei Pm però, la sindaca avrebbe mentito alla sua responsabile dell’anticorruzione nel dire che aveva deciso da sola la promozione di Renato Marra a dirigente dell’assessorato al Turismo. Il fratello di lui, Raffaele Marra fu invece artefice di quella scelta. Decise perfino di quanto dovesse lievitare lo stipendio del fratello. Da vigile urbano a ben 20mila euro di stipendio. Raggi raggirata o Raggi corrotta?
È per questo che i testimoni verranno riascoltati e che per la sindaca non finiscono qui i problemi con la Legge.
Raggi in tribunale il 29 novembre
La Raggi era presente in aula, dove non ha rilasciato dichiarazioni, e ci tornerà il 29 novembre.
Dal punto di vista politico, la sindaca della capitale sperava in un processo breve, che non avrebbe catalizzato l’attenzione mediatica e dei cittadini su questo aspetto invece che sulla campagna elettorale. Un’inchiesta per abuso d’ufficio inoltre, le costerebbe le dimissioni.