E’ di otto persone arrestate il bilancio dei servizi di controllo del territorio effettuati dalla Polizia di Stato nel week end nella Capitale. Rissa, rapina, furto, ricettazione, porto abusivo di coltello e resistenza sono i reati a vario titolo contestati.
Il primo episodio è accaduto in via Giolitti, nei pressi della Stazione Termini, dove gli agenti del Commissariato Viminale, diretto dalla dr.ssa Giovanna Petrocca, hanno arrestato quattro stranieri responsabili di rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. I quattro, un egiziano e tre tunisini, per motivi in corso di accertamento hanno iniziato a colpirsi con calci e pugni brandendo pericolosamente delle bottiglie di vetro infrante. L’arrivo dei poliziotti ha fatto si che la rissa non avesse conseguenze peggiori. I soggetti, tre tunisini ed un egiziano, di 18, 22, 23 e 26 anni, tutti in Italia senza una fissa dimora, sono stati bloccati e condotti in ufficio, nonostante il tentativo di strattonare gli agenti per darsi alla fuga.
Altri arresti sono avvenuti nella notte tra sabato e domenica in zona Gianicolense. Un uomo ha atteso la chiusura di un bar della zona per rapinare una ragazza del suo zainetto. Ne è nata una colluttazione ma alla fine il malvivente ha avuto la meglio ed è fuggito. La giovane ha subito allertato il 112 e i poliziotti del commissariato Monteverde, apprese le descrizioni, hanno intuito che il malfattore potesse essere un cliente abituale del bar, conosciuto come “Il pirata”, solito alloggiare in un camper parcheggiato nelle vicinanze. Rintracciato nella sua “dimora”, è stato perquisito e trovato in possesso della refurtiva: una catenina con un crocifisso e 600 euro in contanti, ovvero quanto contenuto nello zainetto. Condotto negli uffici del commissariato per M.S., di 50 anni, partenopeo, con precedenti di polizia, sono scattate le manette per il reato di rapina.
Sempre gli agenti del commissariato Monteverde hanno effettuato un fermo per ricettazione nei confronti di U.A., 23 anni e S.S., 19, entrambi moldavi e con precedenti di Polizia, trovati nel corso dei controlli a bordo di auto rubate, nei pressi di un parcheggio in zona Gianicolense. Anche per i due si sono aperte le porte di Regina Coeli.
Fatale è risultato invece per G.L.M, romeno di 23 anni, la commissione dell’ennesimo furto. L’uomo, infatti, era appena uscito dal carcere ma il nuovo reato ha dato origine ad una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale Ordinario di Roma, per il quale è stato arrestato dagli agenti del commissariato Celio ed è tornato di nuovo in carcere.
Infine, un italiano è stato sorpreso dagli agenti del commissariato di Anzio all’interno di un parcheggio di un supermercato mentre discuteva animatamente con due cittadini nigeriani. L’uomo, trovato in possesso di un coltello da cucina, è stato denunciato per porto illegale di arma da taglio.
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