Si stavano salutando davanti al portone dell’abitazione di lei quando sono stati rapinati. Siamo nel quartiere Esquilino, prima della mezzanotte. La coppietta è stata avvicinata da 3 coetanei, i quali, dicendo di avere un coltello nelle tasche, si sono fatti consegnare i pochi euro che avevano.
Determinanti per il successivo arresto i numerosi particolari che le due vittime avevano memorizzato e che hanno dunque fornuito all’equipaggio della Polizia di Stato giunto in loro soccorso. I poliziotti, diramando la nota tramite la sala operativa della Questura, hanno permesso ai colleghi del commissariato Celio, diretto da Stefania D’Andrea, di individuare 3 sospetti in via Labicana.
N.C.T. e C.J., entrambi 20enni romeni e D.P.G. 28 anni di origini campane, hanno capito di essere nel mirino degli agenti, cercando di allontanarsi ma sono stati fermati pochi metri dopo. Primo riscontro i tatuaggi sulle mani di colui che doveva essere armato; in realtà il rigonfiamento della tasca non era dovuto a un coltello ma ad un tubetto di fondotinta. Gli investigatori, dopo aver raccolto ulteriori elementi di riscontro, hanno sottoposto i 3 al fermo di polizia giudiziaria, e al termine degli accertamenti sull’identità – piuttosto complessi visti i numerosi “alias” forniti in precedenza dai due romeni- sono stati accompagnati a Regina Coeli.
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