Roma, reati “minori” depenalizzati dal Governo
La misura è contenuta nel D.Lgs del 1.12.2014, attuativo della Legge Delega n.67 del Parlamento
L'elenco dei reati depenalizzati dal Governo Renzi è destinato a suscitare perplessità ed un mare di polemiche.
In totale si tratta di 112 reati. Resta discutibile il criterio adottato per ritenere "minori" reati come la corruzione, il furto, lo stalking, l'omissione di soccorso.
Ma vediamone qualcuno:
1) Appropriazione indebita;
2) Atti osceni;
3) Atti persecutori (stalking). In questo caso ci sono voluti 10 anni per capire il fenomeno dello stalking ed arrivare ad una legge che lo prevedesse come reato. Pochi giorni per cancellarlo…
4) Commercio di medicinali guasti.
5) Crollo di costruzioni
6) Corruzione. Curioso che proprio in questi giorni, per i fatti di Mafia Capitale, si sia tuonato contro chi è corrotto, ma anche contro chi corrompe.
7) Diffamazione;
8) Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza. Pericolosa eliminazione perchè sembra darsi via libera a chi vuole farsi ragione da sè quando ritiene di aver subito un torto.
9) Frode in commercio
10) Furto. Anche l'eliminazione di questo reato posto a freno dei ladri sembra spianare a questi ultimi la strada.
11) Incesto
12) Ingiuria
13) Invasione di terreni o edifici. Anche in questo caso è curiosa la crociata, di poco tempo fa, sfociata nella L. 80/2014, del Ministro Lupi e del Governo contro gli occupanti abusivi della case cui si è negato di fornire gli allacci delle utenze;
14) Lesioni personali
15) Maltrattamenti di animali
16) Minacce
17) Occultamento di cadavere
18) Omicidio colposo
19) Omissione di soccorso…
20) Percosse. Sembra incredibile l'eliminazione anche di questo reato visto i crescenti, per numero e violenza, episodi contro le donne
21) Rissa
22) Truffa
23) Violazione di domicilio
24) Violenza privata. Questo è un reato veramente odioso, perchè costringe a fare o sopportare qualcosa con violenza sulla volontà delle persone
In conclusione, non sembra che i reati che si sono voluti depenalizzare siano "minori", anzi tutt'altro.
Una volta si accusava il Governo, che periodicamente concedeva l'amnistia, di rimettere in libertà orde di malavitosi. Adesso non sembra esservene nemmeno bisogno: per i "comportamenti" di cui sopra in galera non ci si va proprio e al massimo si rischia una sanzione amministrativa.