Roma riduce la Tari grazie alla lotta contro l’evasione fiscale: un risparmio per i cittadini
“Manteniamo le promesse e cominciamo ad abbassare la Tari ai cittadini, oggi Roma è più pulita, raccoglie più rifiuti, differenzia di più”, ha detto il sindaco Gualtieri
La Giunta capitolina ha approvato nella giornata di ieri una delibera che prevede una significativa riduzione delle tariffe TARI (Tassa sui Rifiuti) per il 2025. Un provvedimento che, per la prima volta, porterà a una diminuzione delle tariffe: circa l‘1% per le utenze domestiche e oltre il 2% per quelle non domestiche.
Nonostante l’incremento dei costi legati al Piano Economico e Finanziario di Ama, questa riduzione rappresenta un risultato importante per i cittadini romani, offrendo un alleggerimento del peso fiscale e stimolando nuovi investimenti nella capitale.
La possibilità di ridurre la Tari è il frutto di una lotta decisiva contro l’evasione fiscale. Nel corso del 2024, il Comune di Roma è riuscito a recuperare oltre 50 milioni di euro, grazie alla bonifica delle banche dati e all’aggiornamento di circa mezzo milione di posizioni fiscali. Questi sforzi hanno consentito di identificare circa 360.000 utenze che non pagavano correttamente la tariffa, contribuendo a un aumento del 53% dei ricavi rispetto al 2021.
Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha commentato con soddisfazione: “Manteniamo le promesse e cominciamo ad abbassare la Tari ai cittadini. Dopo tre anni di riorganizzazione amministrativa, digitalizzazione dei servizi e lotta all’evasione fiscale, oggi Roma è più pulita, raccoglie più rifiuti, differenzia di più e sta realizzando impianti di trattamento e smaltimento che si attendevano da decenni. Non ci fermiamo qui”.
Nel dettaglio, gli investimenti hanno riguardato l’aumento dei servizi sul territorio, con un incremento del 13% delle strade servite, del 49% degli interventi di pulizia e spazzamento, e del 50% dei contenitori per la raccolta differenziata. Inoltre, sono stati introdotti migliaia di nuovi cassonetti, migliorando la presenza capillare sul territorio e la qualità del servizio.
Silvia Scozzese, Vicesindaco e Assessore al Bilancio, ha evidenziato il valore di questi interventi: “Abbiamo aggiornato quasi 500.000 utenze, emesso 140.000 avvisi di accertamento e 220.000 atti per morosità. Inoltre, abbiamo semplificato i processi di pagamento, creando un rapporto costruttivo con gli utenti”. La riduzione della Tari si inserisce in un quadro più ampio di politiche fiscali che mirano a sostenere i cittadini senza compromettere la qualità dei servizi.
Roma, dunque, continua a progredire verso una gestione più efficiente dei rifiuti e delle risorse. La sfida della lotta all’evasione fiscale, combinata con gli investimenti in infrastrutture e servizi, ha già dimostrato di poter portare vantaggi concreti per i romani, promettendo ulteriori miglioramenti nei prossimi anni.