Roma, rubati al canile Muratella 4 cuccioli: come è potuto accadere?

“Una viccenda davvero triste che fa emergere delle evidenti lacune nella sorveglianza da parte di chi dovrebbe prendersi cura a 360 gradi e h24 dei cani e gatti presenti”

canile di muratella

Canile di Muratella (Roma)

La scorsa notte sono spariti dal canile rifugio di Muratella due cuccioli di cane che sarebbero andati in adozione nei prossimi giorni“.

Lo rende noto, in un post su Facebook, la Garante degli animali di Roma Capitale, Patrizia Prestipino.

Per la Garante si tratta di “una vicenda davvero triste, subito denunciata dalle Associazioni, che fa emergere delle evidenti lacune nella attività di sorveglianza da parte di chi dovrebbe prendersi cura a 360 gradi e h24 dei cani e dei gatti presenti” e per questo, aggiunge, “come ufficio del Garante abbiamo subito chiesto spiegazioni” e “di visionare le immagini delle telecamere che sono poste in più punti nel rifugio“.

Chiediamo che da parte di chi preposto venga fatta subito una denuncia alle forze dell’ordine” e, scrive ancora Prestipino “nel frattempo siamo in contatto con il Dipartimento dell’assessora Alfonsi perché nel giro di qualche settimana venga attivato il servizio di guardiania presso il rifugio stesso, con il relativo utilizzo delle telecamere. Per evitare in futuro episodi gravi come questi, ma anche prevenire le situazioni di caos che sono sempre più frequenti a Muratella“.

Ricordo a tutti che quel posto custodisce cani e gatti, un prezioso patrimonio di Roma Capitale, non oggetti da sottrarre e rubare a proprio piacimento!“, conclude Prestipino nel post.

Nanni e Novi presentano un’interrogazione scritta

“Domenica 1 dicembre, due cuccioli sono stati rubati dal canile comunale di Muratella, a Roma. E non è la prima volta: già il 10 e il 12 ottobre sono scomparsi dal canile altri due cuccioli di rottweiler”.

Così in una nota congiunta Dario Nanni, consigliere comunale e Presidente della Commissione Giubileo e Simonetta Novi, consigliera civica di VIII Municipio.

“Per capire come sia potuto accadere abbiamo presentato una interrogazione scritta, siamo preoccupati per la sorte di questi animali che avevano già delle famiglie pronte ad adottarli grazie all’encomiabile lavoro che le associazioni animaliste portano avanti gratuitamente nelle strutture comunali.

Dall’agosto 2023 ad oggi, ci sono state segnalate gravi mancanze da parte del gestore che hanno creato nocumento ad animali e cittadini come cani sbranati nelle gabbie, cani che appena adottati hanno ucciso e ferito tre cani padronali nel giro di poche ore, cani non chippati restituiti dopo 167 giorni di canile a presunti proprietari che si sono presentati senza documenti personali, turnazioni di lavoratori che non corrispondono ai turni previsti dalla gara d’appalto e altre. 

Per questo motivo abbiamo anche presentato un accesso agli atti per conoscere le clausole del contratto di servizio che sono state applicate al gestore imprenditoriale. Chi lavora per conto di Roma Capitale deve essere controllato ed eventualmente sanzionato quando le cose non funzionano”, concludono i due consiglieri.