“Sabato 12 maggio apriamo la stazione San Giovanni della metro C. Roma e l’Italia ricominciano a correre. Quello che succederà è che finalmente una parte importante della periferia romana sarà messa in contatto con il centro. I cittadini aspettavano da anni questo momento. Sarà una stazione unica al mondo, che solo Roma ha e che tutti ci invidieranno. E San Giovanni sarà una svolta per la mobilità”. Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi, durante una conferenza stampa in Campidoglio sulla linea C della metropolitana.
Una volta superata la fermata Colosseo la metro C di Roma proseguirà fino a Clodio-Mazzini con la fondamentale tratta centrale T2. Che però potrebbe cambiare rispetto al passato: non più Chiesa Nuova ma una fermata su corso Vittorio tra campo de’ Fiori e piazza Navona denominata ‘Navona’. Sono molto importanti le novità annunciate dalla sindaca di Roma.
Per la prima volta da quando il Movimento 5 Stelle governa il Campidoglio è stata annunciata ufficialmente e pubblicamente la volontà di proseguire l’opera oltre la stazione di Colosseo. “In fase di Pums- ha spiegato Raggi- i cittadini ci hanno confermato che vogliono andare avanti e quindi l’opera non si fermerà”.
Ma per capire come realizzarle, minimizzando i costi e i rischi archeologici, è in corso una project review, ovvero una revisione progettuale, già finanziata e già sul tavolo di RomaMetropolitane che su questo argomento avrebbe già prodotto uno studio preliminare. Ma non è tutto: l’intenzione dell’amministrazione Raggi è infatti quella di proseguire l’opera anche dopo Prati per farla arrivare in futuro fino a Farnesina, andando a realizzare anche la tratta T1 da sempre ipotizzata ma mai presa realmente in considerazione. Ma qui siamo ancora in una fase molto preliminare.
“Oggi è una giornata storica- ha spiegato il presidente della commissione Mobilità del Comune di Roma, Enrico Stefano- abbiamo San Giovanni ma abbiamo anche l’obiettivo di non far passare altri 30 anni per completare l’opera e proseguire quindi oltre Colosseo con una stazione di Venezia, una stazione intermedia nell’ansa barocca su Corso Vittorio all’altezza di piazza Navona e poi San Pietro e Ottaviano, per poi proseguire infine verso Farnesina. Non ci fermiamo, noi che crediamo fortemente in quest’opera e non siamo quelli che le opere le bloccano”.
“La project review– ha concluso l’assessore alla Mobilità, Linda Meleo- è già in corso ed è stata già finanziata. Le soluzioni al tavolo sono svariate. RomaMetropolitane ha fornito uno studio preliminare su una serie di alternative progettuali ma ci vorrà anche un importante passaggio importante archeologico. Tutto ciò servirà per ridurre al minimo le problematiche della tratta centrale e arrivare a un livello di definizione progettuale massimo”.
( Emiliano Pretto per Agenzia Dire )
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