Il Comune di Roma rinnova il suo impegno per garantire il diritto allo studio agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, nonché agli iscritti ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).
Fino al 6 settembre, è possibile presentare richiesta per ottenere il contributo per l’acquisto di libri di testo, sia cartacei che digitali, dizionari, libri di narrativa (anche in lingua straniera) consigliati dalle scuole, software per uso scolastico, USB, stampanti, notebook e tablet. L’iniziativa è rivolta alle famiglie con un indicatore ISEE non superiore a 15.493,71 euro.
L’accesso ai buoni libro, nell’ottica di garantire l’esercizio del diritto allo studio, sarà esteso anche agli studenti e alle studentesse in condizioni di fragilità e disagio abitativo. Questo sarà possibile grazie al supporto dei Servizi Sociali municipali e dipartimentali e delle Associazioni iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (R.U.N.T.S) con sede legale a Roma.
I buoni libro sono suddivisi in due fasce di importo: 173 euro per le classi I delle scuole secondarie di I grado e per le classi I e III delle scuole secondarie di II grado (fascia 1); 150 euro per le classi II e III delle scuole secondarie di I grado e per le classi II, IV e V delle scuole secondarie di II grado (fascia 2). Quest’anno, l’importo dei buoni è aumentato rispetto all’anno precedente, rappresentando un sostegno economico ancora più significativo per le famiglie.
Roma Capitale ha confermato che i buoni libro saranno erogati all’inizio dell’anno scolastico, permettendo così alle famiglie di acquistare i materiali didattici necessari presso gli esercizi convenzionati senza dover anticipare l’importo e attendere il rimborso. Questa modalità facilita notevolmente l’accesso ai libri e ai sussidi didattici necessari.
Per agevolare la presentazione delle richieste, le famiglie possono rivolgersi agli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) municipali e ai Punti Roma Facile (PRoF), dove sarà offerto supporto nella procedura di richiesta online. Questa iniziativa mira a semplificare il processo e rendere il contributo più accessibile a tutti.
Claudia Pratelli, Assessora alla Scuola Formazione e Lavoro, ha dichiarato: “Una risposta concreta al caro libri che si registra in tutto il Paese. In queste settimane anche le cronache dei giornali hanno restituito il racconto delle difficoltà sostenute dalle famiglie per il materiale necessario allo studio dei ragazzi e delle ragazze e per questo il provvedimento messo in campo da Roma Capitale assume una importanza ancora più rilevante.
Sono infatti più di 48 mila coloro che negli anni passati hanno fatto domanda per il buono libri, un numero importante a cui non solo confermiamo il sostegno ma lo aumentiamo rispetto allo scorso anno.”
L’Assessora ha inoltre sottolineato l’importanza della scuola come strumento per contrastare le diseguaglianze e rendere la città più equa: “Questa amministrazione crede molto nella scuola come leva per contrastare le diseguaglianze e per rendere la città meno diseguale: con questo spirito quindi nel corso degli anni abbiamo dato al servizio dei buoni libro il rilievo che meritava, impiegando meglio le risorse e facilitandone quanto più possibile l’accesso. Al centro c’è il diritto allo studio.”
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