Roma. Scuole chiuse per maltempo, le cautele che a qualcuno non vanno giù
Ieri sera, giovedì 12 dicembre emanata l’ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado
In seguito all’allarme diramato dall protezione civile, ieri sera giovedì 12 dicembre, intorno alle ore 21:00, la sindaca Raggi ha emesso un’ordinanza cautelativa nella quale leggiamo che “al fine di prevenire situazioni di pericolosità per l’incolumità dei bambini e degli studenti, nonché per motivi attinenti alla sicurezza e circolazione stradale, s ritiene necessario disporre la sospensione delle attività educative e didattiche di ogni ordine e grado“. Nella capitale già ieri sera è stato aperto il Coc, Centro operativo comunale, il quale stabilisce che tutte le strutture comunali e municipali siano aperte e vigili per fronteggiare allagamenti o disagi, e coordinare le attività sul posto. Secondo le previsioni l’allarme prevede “dalla tarda mattinata di oggi 13 dicembre e per le successive 24-36 ore, venti di burrasca, raffiche di tempesta e forti mareggiate lungo le coste“.
Anche le ville storiche e i parchi urbani oggi restano interdetti ai cittadini e turisti, così come i cimiteri. Eppure nonostante le intenzioni prudenti, qualcuno ha avuto da ridire come il presidente dei dirigenti scolastici Mario Rusconi, che ha detto “certo che se chiudiamo le scuole per ogni allerta maltempo che arriva…comunque nessuno ci ha avvertito, anche perché stando all’ordinanza i dirigenti devono garantire il presidio degli istituti. Ma alla nostra incolumità non ci pensa nessuno?”
Al momento a Roma non sembrano esserci disagi importanti o allagamenti rilevanti, ma i rischi che comporta la fragilità degli stabili scolastici di Roma, la manutenzione stradale e la caduta frequente di rami e alberi, rendono la città vulnerabile e costringono ad interventi improvvisi di interruzione del servizio scolastico, piuttosto che rimettere in sesto scuole e strade.
Le scuole oggi sono oggi chiuse anche a Napoli.