Roma, sequestrati e picchiati per un bancomat: donna in ospedale

Due romeni li hanno condotti in uno stabile sulla Tuscolana e hanno preso a bastonate la donna, gravemente ferita

Un sequestro in piena regola, orchestrato per derubare un bancomat, con tanto di bastonate. Questa brutta storia è avvenuta ieri a Roma, nel quartiere Tuscolano, e ha coinvolto una coppia composta da un romeno e un'italiana di 38 anni, che ha rimediato le conseguenze peggiori.

La brutta storia è cominciata alla stazione Tiburtina, dove due romeni hanno avvicinato la coppia, alla quale hanno proposto di offrirgli ospitalità presso uno stabile situato al numero 1528 della via Tuscolana. Il locale, essendo abbandonato e piuttosto appartato, si è rivelato il posto ideale per derubare i due malcapitati (e ingenui).

La coppia è stata minacciata con un coltello e bloccata. Alla donna è stato strappato il bancomat e gli è stato chiesto di fornire il codice pin. Quando i malviventi si sono accorti che gli era stato dato un codice falso hanno riversato la loro furia sulla 38enne, prendendola violentemente a bastonate.

Una volta che i due romeni si sono allontanati, la coppia è riuscita a chiamare la Polizia, che ha catturato uno dei due criminali e ha allertato i soccorsi sanitari. La donna è stata ricoverata in codice rosso all'ospedale di Tor Vergata, dal momento che le bastonate gli hanno procurato fratture multiple agli arti. In serata i poliziotti sono riusciti a rintracciare il romeno che era riuscito a fuggire. L'uomo è stato rintracciato e arrestato sulla via Tuscolana

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