Roma Settebagni, sentenza storica: la strada è sporca e il Comune rimborserà la Tari
L’esito di questa causa può rappresentare un importante precedente nella capitale e forse su tutto il territorio nazionale
I residenti di Settebagni hanno vinto la loro lunga causa contro il Comune di Roma Capitale, colpevole secondo il Tribunale di non pulire adeguatamente il quartiere dove abitano e ottenendo perciò il rimborso della Tari. I cittadini pagavano secondo la sentenza una tassa per servizio di igiene e decoro urbano carente se non perfino assente.
Settebagni, cittadini otterranno rimborso della TARI per servizi inadeguati
Ci sono voluti cinque lunghi anni di battaglie all’interno dei tribunali, perché la Giustizia si esprimesse definitivamente sulla questione di Settebagni ma l’esito di questa causa può rappresentare un importante precedente nella capitale e forse su tutto il territorio nazionale. Infatti sono molti i quartieri della capitale nei quali la spazzatura non viene regolarmente regolata, con periodi di criticità proprio durante le feste e nei mesi estivi.
La vicenda è stata seguita dai volontari dell’Associazione “Don Chisciotte”, che ha dichiarato: “Già da tempo ci muoviamo e agiamo per ricevere la tutela nei confronti di società e/o amministrazioni che operano tramite violazioni degli obblighi di legge per trarre il massimo profitto. Tutto ciò, ovviamente, non sarebbe stato possibile senza il fermo appoggio del comitato di Settebagni e tutti i cittadini del quartiere (e la loro pazienza). Oltretutto, questo è un grande segnale per tutti quei quartieri romani “di seconda fascia”, i quali giustamente hanno pieno diritto, quanto i quartieri più importanti, di far sentire la propria voce, trattandosi difatti del proprio benessere”.