Una banda di quindici persone, di nazionalità romena e italiana, che clonavano carte di credito, è stata sgominata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, dopo otto mesi di indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma. Si calcola che la banda, durante la sua attività, abbia provocato danni per centinaia di migliaia di euro.
In queste ore i Carabinieri stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Tribunale di Roma nei confronti di 13 persone, (5 agli arresti domiciliari e 8 da sottoporre all’obbligo di presentazione alla pg).
Mediante la complicità di alcuni camerieri infedeli di ristoranti del centro della Capitale, carpivano i codici della banda magnetica delle carte di credito di ignari clienti stranieri e li riversavano su delle carte “vergini” che venivano assegnate ad altri componenti dell’organizzazione, incaricati di utilizzarle presso alcuni esercizi commerciali compiacenti per l’acquisto di merce di vario genere, prevalentemente telefonia mobile di ultima generazione.
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