Roma, sì alla messa in sicurezza del “black point” via Cristoforo Colombo-via Pindaro-via Wolf Ferrari

Uno degli incroci a massimo rischio presenti nella città di Roma, un punto particolarmente pericoloso per la sicurezza stradale

Via Cristoforo Colombo a Roma

Via Cristoforo Colombo (Roma)

La Giunta comunale di Roma Capitale ha dato il via libera al progetto definitivo per la messa in sicurezza di uno degli incroci più pericolosi della città, situato su via Cristoforo Colombo all’intersezione con via Pindaro e via Wolf Ferrari, nel Municipio X. Questo intervento fa parte di un piano più ampio di miglioramento della sicurezza stradale, portato avanti in collaborazione tra l’Assessorato alla Mobilità, il Dipartimento competente e Roma Servizi per la Mobilità.

L’obiettivo principale del progetto, finanziato con oltre mezzo milione di euro, è quello di ridurre significativamente il rischio di incidenti in uno dei punti nevralgici della viabilità cittadina. Tra le misure previste, si evidenziano la ridefinizione delle traiettorie veicolari per migliorare la circolazione e ridurre le possibilità di collisione, la revisione e ottimizzazione dei percorsi pedonali per garantire maggiore sicurezza ai pedoni, l’adeguamento e il potenziamento della segnaletica stradale, oltre a una nuova regolazione semaforica e al rifacimento della pavimentazione stradale.

Queste modifiche mirano non solo a migliorare la fruibilità dell’incrocio per automobilisti e pedoni, ma anche a prevenire incidenti in una zona segnalata come uno dei “black point” di Roma, ossia un punto particolarmente a rischio per la sicurezza stradale.

L’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, ricordando come si inserisca in un piano più ampio per la messa in sicurezza delle strade della Capitale. «Dopo aver concluso i lavori per la messa in sicurezza dei black point veicolari su via Nomentana, via Zara, via Lazzaro Spallanzani e quello sull‘Aurelia, in via Cardinal Pacca – ha dichiarato Patanè – e aver completato l’iter burocratico per iniziare gli interventi su 30 black point pedonali e sugli incroci pericolosi di Casale di San Basilio e via Colombo-Via Canale della Lingua, iniziamo ad occuparci degli interventi del secondo lotto, partendo da uno degli incroci a massimo rischio presenti nella nostra città”.

L’Assessore ha inoltre ribadito come questo progetto rientra nel più ampio programma “Vision Zero”, un piano ambizioso che punta a ridurre del 20% il numero di decessi e feriti gravi sulle strade della Capitale entro tre anni e del 50% entro dieci anni. Il programma si ispira a una strategia globale adottata in numerose città europee per azzerare, nel lungo termine, i morti e i feriti gravi causati dagli incidenti stradali.