Roma, si allontana da casa in stato confusionale: trovata a Orte
Una donna residente nei pressi della stazione del Nuovo Salario rintracciata nella tarda serata di ieri su un treno regionale diretto a Orte
Non solo contrasto alla criminalità gravitante nell’ambiente ferroviario. Gli uomini della Polizia di Stato della Polfer di Orte si sono distinti per il rintraccio di una donna, di circa 50 anni, con gravi problemi psicologici, che si era allontanata da casa con grave rischio per la propria incolumità, lasciando i propri anziani genitori nella più profonda preoccupazione.
L’episodio si è verificato verso le ore 22,30 circa di ieri, quando alla Sala Operativa Compartimentale Polfer di Roma perveniva la notizia dal 113 della Questura di Roma dell’allontanamento della donna dalla sua abitazione. I propri familiari infatti, temendo per la sua incolumità, in considerazione del suo grave stato psicofisico, avevano quindi deciso di informare le Forze dell’Ordine per cercare di rintracciarla. Le immediate indagini consentivano di verificare che il cellulare della donna stava agganciando una cella telefonica in prossimità di Civita Castellana, lasciando presumere che potesse trovarsi a bordo di una treno diretto verso Orte.
Il personale del Posto Polfer di Orte, dopo aver appurato che la donna risiedeva a Roma, nei pressi della stazione F.S. di Nuovo Salario, deduceva che la stessa poteva trovarsi a bordo di un treno regionale diretto ad Orte, provvedendo a presidiare il binario dedicato. In effetti, all’arrivo del metropolitano 21836 (Fiumicino-Orte) che appunto effettua fermata alla predetta stazione romana, i poliziotti individuavano a bordo una signora che corrispondeva in tutto alle caratteristiche di quella oggetto di ricerche.
La donna si mostrava in evidente stato confusionale non sapendo fornire alcuna spiegazione del motivo per il quale si trovasse nella zona di Orte. In considerazione della grave situazione familiare in cui versano gli anziani genitori e dell’ora tarda per la tempestiva attivazione dell’intervento dei locali servizi sociali, il personale della Polizia di Stato della Polfer di Orte provvedeva ad accompagnare la donna presso la propria abitazione in Roma affidandola al padre.