Si era lanciato nel vuoto, compiendo un volo di oltre 10 metri. Dopo 16 giorni, uno studente di 19 anni dell'Università di Tor Vergata è deceduto presso il policlinico della zona. Il giovane – riporta "Il Messaggero" – si era arrampicato sulla rete che circonda il ponte di via della Ricerca scientifica. Da lì ha deciso di farla finita, lanciandosi nel vuoto. Un volo stimato di circa 12 metri, che ha provocato la frattura del bacino e vari traumi.
Il giovane era iscritto al primo anno della facoltà di Biologia e ora il pubblico ministero che si occupa del caso indaga per istigazione al suicidio. I genitori e i suoi amici sono stati ascoltati ma, almeno per ora, non sarebbero emersi elementi utili per risalire alle cause del suicidio del giovane. Si tratterebbe, quindi, di un gesto inaspettato, che ha ovviamente lasciato sconvolti parenti e amici. Nel frattempo, si attende l'esito dell'autopsia, nell'attesa che le indagini facciano il loro corso e si riesca a risalire alle motivazioni che hanno spinto un ragazzo con tutta la vita davanti a decidere di farla finita.
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