Roma, stazione Termini: egiziano in manette per spaccio e rapina
I CC della Compagnia Roma Centro lo fermano per spaccio ma viene riconosciuto anche come autore di un furto
Un cittadino egiziano di 18 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato ieri dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro con l’accusa di concorso in rapina. I guai per il giovane nordafricano sono iniziati il 5 dicembre, quando i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro lo avevano sorpreso, insieme ad un connazionale, mentre cedeva delle dosi di hashish ad un “cliente” a cui aveva dato appuntamento in via Gioberti, alle spalle della Stazione Termini.
Portato in caserma, il 18enne, in base alle caratteristiche somatiche e grazie al riconoscimento effettuato dalla vittima di una rapina avvenuta il giorno prima sempre nella zona di via Gioberti, è stato identificato quale uno degli autori del colpo, motivo per cui è stato nuovamente arrestato, questa volta con l’accusa di concorso in rapina.
Il 18enne, infatti, prese parte insieme ad altri 3 complici, alla rapina messa a segno ai danni di un 34enne di origini pugliesi residente a Roma che, dopo essere stato accerchiato e strattonato da 4 persone, fu derubato del telefono cellulare che aveva nella tasca del giubbotto. L’accurata descrizione fornita dalla vittima in sede di denuncia e l’acume dei Carabinieri hanno consentito di acciuffare uno dei responsabili, gli altri tre sono attivamente ricercati.
Il giovane egiziano è stato portato nel carcere di Regina Coeli dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.