Roma, Teatro dei Conciatori Margherita Traversa in concerto

In Jeux d’eau il pianoforte ha un suono liquido e le note sono come gocce iridescenti. In Gaspard de la nuit diventa il custode dei misteri inquietanti della notte

Il primo dei cinque appuntamenti del "Pianoforte del '900" è martedì 13 giugno alle 21.00 al Teatro dei Conciatori Roma, via dei Conciatori 5, Margherita Traversa dedica interamente questo suo concerto a Maurice Ravel, che nei primi anni del '900 ha inventato per il pianoforte un nuovo mondo sonoro, scoprendo che dai tasti bianchi e neri può nascere un'infinita varietà di colori, di magiche rifrazioni, di risonanze misteriose, di preziosità sensuali, e aprendo la strada a un modo totalmente nuovo di usare quello stesso strumento che aveva emozionato e commosso l'animo romantico.

In Jeux d'eau il pianoforte ha un suono liquido e le note sono come gocce iridescenti. In Gaspard de la nuit diventa il custode dei misteri inquietanti della notte, fa sorgere la visione raccapricciante di un impiccato che penzola dal patibolo mentre lontane campane suonano a morto, appare e scompare piroettando come un folletto capriccioso. In Miroirs si trasforma nel canto malinconico di uccelli immaginari, fa la caricatura della serenata di un ridicolo cantore spagnolo. La ricchezza di colori e di effetti sonori di queste pagine pianistiche è tale che ce n'è per un'intera orchestra e in effetti il compositore spesso li trascrisse per una grande compagine sinfoniche.

Queste – e altre – musiche per pianoforte di Ravel saranno eseguite da Margherita Traversa, che si è perfezionata con grandi maestri, a Napoli col mitico Vincenzo Vitale, a Roma con i prestigiosi Carlo Zecchi e Guido Agosti e a Vienna col venerato Jörg Demus, e ora prepara a sua volta nuove leve di pianisti al Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma. Le affermazioni in numerosi concorsi nazionali e internazionali sono state il viatico di una carriera concertistica che l'ha portata a suonare da solista o con l'orchestra in prestigiosi teatri in Italia e all'estero, dalla Spagna alla Svezia e dalla Norvegia al Brasile, e a registrare e incidere per emittenti radio e tv e case discografiche.

Sono tutti giovanissimi gli altri pianisti del festival, che proseguirà il 18 giugno alle ore 18 con Sergio De Simone (musiche di G. Ligeti, A. Berg, P. Boulez, C. Debussy), il 20 con Alessandro Stella (musiche di A. Pärt, P.Vasks, V. Silvestrov), il 22 con Vincenzo Furio (musiche di J. Adams, L. Berio, C. Vine, S. Gubajdulina, S. Prokof'ev) e il 25 con Massimo Spada (musiche di M. Castelnuovo-Tedesco, I. Albéniz, C. Debussy, N. Kapustin, L. Godowsky).

Ufficio stampa: Mauro Mariani

Lascia un commento