Roma, tentato omicidio e rapina: arrestati padre e figlio

Due latitanti bosniaci rintracciati in un campo nomadi ad Albuccione. Un 45enne coinvolto nel 2012 in un conflitto a fuoco con la Polizia

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Viminale, diretto da Giovanna Petrocca, erano da tempo sulle tracce di S.N., bosniaco di 45 anni, ricercato con a carico un ordine di cattura emesso nei suoi confronti dalla Procura della Repubblica di Napoli per i reati di tentato omicidio, rapina aggravata e altri delitti contro il patrimonio.  L’uomo infatti, nel novembre 2012 aveva avuto un conflitto a fuoco con agenti della Polizia di Stato nei dintorni di Giugliano, nel corso del quale un agente era rimasto ferito, dopo aver commesso un furto in una tabaccheria.

Venuti a conoscenza della sua presenza nella Capitale, gli investigatori del Commissariato  hanno posto in essere una serie di servizi, con appostamenti e pedinamenti, anche in orari notturni, fin quando sono riusciti ad individuarlo presso un campo nomadi sito ad Albuccione, frazione di Guidonia Montecelio. Nella mattinata odierna è scattato il blitz, e l’uomo è stato così trovato e arrestato. 

Nella circostanza è stato rintracciato anche il figlio dell'uomo, identificato per S.M., di 22 anni, che dagli accertamenti effettuati è risultato essere anch’egli destinatario di un ordine di carcerazione per rapina aggravata, ricettazione e altri reati contro la persona. Per entrambi,  al termine degli accertamenti si sono spalancate le porte del carcere di Rebibbia.

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