Roma, trovato morto in casa l’attore Paolo Calissano
Secondo una prima ipotesi si pensa a un’overdose di psicofarmaci, ritrovati in casa dell’attore. Si attende l’esame autoptico
Nella tarda serata del 30 dicembre, è stato trovato morto all’interno della sua casa di Roma, Paolo Calissano. L’allarme è stato dato dalla moglie dell’attore, scomparso a soli 54 anni. Sul luogo sono arrivati i Carabinieri insieme al medico legale ed è stata disposta l’autopsia, che sarà eseguita in giornata al Policlinico Gemelli. Secondo quanto riportato da La Repubblica, nel suo appartamento della Balduina, sarebbero stati ritrovati psicofarmaci. La sua morte potrebbe infatti essere stata causata da un’overdose di questi medicinali, trovati sparsi per la casa, sia in camera da letto che in cucina. Secondo i primi accertamenti, inoltre, l’attore sarebbe probabilmente deceduto da almeno un paio di giorni.
Volto noto delle fiction anni Novanta e Duemila
Paolo Calissano, nato a Genova nel 1967, era uno dei volti noti delle fiction italiane a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila. Recitò infatti in General Hospital, La dottoressa Giò, Linda e il brigadiere, e Vivere. Nel corso della sua carriera aveva partecipato anche all’Isola dei Famosi, nel 2004. L’anno successivo fu accusato di aver causato la morte della ballerina brasiliana Ana Lucia Bandeira Bezerra, scomparsa per overdose nella sua casa di Genova. L’attore allora patteggiò per 4 anni scontando la pena in una comunità di recupero per tossicodipendenti, ottenendo in seguito l’indulto. In seguito tornò in scena, sia in teatro che in tv, dove apparì per l’ultima volta nel 2018, su Rai1 con Non dirlo al mio capo 2.